“Il peggiore del calcio italiano”: Inzaghi scagionato

Non c’è solo il tecnico piacentino nel mirino della critica, ma anche alcuni dei calciatori più rappresentativi dell’Inter, che in questo avvio di stagione ha già rimediato quattro ko

Oggi ad Appiano l’atteso e pubblicizzato faccia a faccia tra la dirigenza e Inzaghi, nell’occhio del ciclone per questo avvio negativo dell’Inter in termini di gioco e risultati. Il tecnico nerazzurro non sembra avere più in pugno lo spogliatoio e mostrato grande confusione nelle scelte iniziali e soprattutto nei cambi, vero suo tallone d’Achille.

Inter, Inzaghi scagionato: mirino su de Vrij
Simone Inzaghi ©LaPresse

A Inzaghi piovono critiche da ogni parte, specie dai social coi tifosi che insistono nel chiedere la sua testa. Alias l’esonero che adesso è da escludere ma che può rappresentare la sola strada possibile qualora non dovesse arrivare la svolta. Che Marotta e Ausilio vogliono sia immediata, a partire quindi dal match contro la Roma di Mourinho in programma sabato prossimo al ‘Meazza’. Subito dopo ci sarà il Barcellona, ovvero una gara chiave in ottica qualificazione agli ottavi di Champions, traguardo fondamentale pure per le casse societarie.

Va detto che nel mirino della critica, nonché di una fetta degli interisti ci sono però anche i calciatori. In questo inizio di annata stanno deludendo i big, quelli da sempre definiti intoccabili: “Inzaghi ha grandi colpe, sbaglia i cambi e così via, ma all’Inter stanno mancando i giocatori – l’analisi del giornalista Furio Focolari nella diretta di ‘Radio Radio’ – Brozovic non è guardabile, Barella è altalenante e anche lui non è guardabile. Skriniar lo stesso…“. Focolari fa il nome pure di de Vrij, lui già dall’anno passato ben al di sotto del suo potenziale: “Lui ora sembra il peggior difensore del calcio italiano…”.

Calciomercato Inter, de Vrij può salutare a zero

Inter, Inzaghi scagionato: mirino su de Vrij
Stefan de Vrij ©LaPresse

Tra l’altro questa potrebbe essere l’ultima stagione di de Vrij con la maglia dell’Inter. Il classe ’92 olandese è in scadenza di contratto e ad oggi non risultano contatti per un eventuale rinnovo. La società di viale della Liberazione potrebbe decidere di lasciarlo andare via a parametro zero considerato il deludente rendimento nell’ultimo anno e mezzo (l’ex Lazio non è ‘vecchio’, a febbraio compierà 31 anni, ma appare in netta parabola discendente) e le pretese economiche del suo entourage per un nuovo accordo.

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