CM.IT | Buone notizie per Dybala: niente lesioni, l’argentino è in viaggio

La Roma e l’Albiceleste possono sorridere per le condizioni dell’attaccante, che ieri non ha potuto giocare contro l’Atalanta

Giungono buone notizie per Paulo Dybala. Secondo quanto raccolto da Calciomercato.it, gli esami a cui si è sottoposto l’argentino non hanno evidenziato lesioni. Si conferma, dunque, l’affaticamento al flessore che gli ha impedito precauzionalmente di partecipare al match tra Roma e Atalanta, perso dai giallorossi 1-0.

Roma, nessuna lesione per Dybala
Paulo Dybala ©LaPresse

L’ex Juventus, di conseguenza, si è messo in viaggio questa mattina per rispondere alla convocazione del tecnico Scaloni, che lo ha messo in lista per le sfide amichevoli in programma contro Honduras (23 settembre) e Giamaica (28 settembre).

Argentina: Dybala, rientro in gruppo graduale

Roma, nessuna lesione per Dybala
Paulo Dybala ©LaPresse

L’attaccante valuterà insieme allo staff medico dell’Argentina le sue condizioni per riprendere poi gradualmente il lavoro insieme al resto del gruppo. Per la Joya, il cui ultimo stop muscolare risaliva a febbraio, essere presente al doppio appuntamento era fondamentale: il Mondiale si avvicina e il suo ottimo avvio di stagione con i giallorossi ha rafforzato la sua posizione nelle gerarchie del ct.

Paulo Dybala ci ha messo davvero pochissimo a diventare un idolo della Roma e dei suoi tifosi. Jose Mourinho non ci ha pensato un attimo a puntare su di lui. Gli anni della Juve, in cui spesso è stato messo in discussione, sono davvero lontani.

E anche l’incubo infortuni appare un lontano ricordo. Ieri si è fermato per un guaio muscolare di lieve entità. Un piccolo incidente di percorso che lo riporterà subito in campo. Da quando è sbarcato nella Capitale, Dybala le ha giocate proprio tutte, saltando solo l’Atalanta: otto partite, di cui sei in Serie A, e quattro goal segnati, oltre che due assist. Molti di pregevole fattura. L’argentino non ha alcuna intenzione di fermarsi: ha voglia di prendersi la Roma sulle spalle. Così cresceranno i rimpianti in casa Juventus, che lo ha scaricato troppo presto, e all’Inter, che non ha affondato il colpo, in estate, facendo altre scelte. Ma ora testa alla Nazionale.

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