Udinese-Inter, Inzaghi furioso: doppia sostituzione dopo 30 minuti

Udinese-Inter era iniziata al meglio per i nerazzurri con la rete di Barella. Poi i bianconeri sono riemersi, con Inzaghi che ha tentato di porre rimedio con una doppia sostituzione

Udinese e Inter oggi può essere considerato un match importante per i primi posti in classifica in Serie A.

Udinese-Inter, Inzaghi furioso: doppia sostituzione dopo 30 minuti
Inzaghi ©LaPresse

I bianconeri, infatti, vengono da un inizio di stagione splendido e in cui hanno palesato una forma fisica eccezionale. Al contrario, gli uomini di Simone Inzaghi stanno andando avanti a singhiozzo, sia sotto il profilo fisico che mentale. L’hanno dimostrato anche oggi. Infatti, dopo la splendida perla su punizione di Nicolò Barella che ha sbloccato l’incontro, i friulani sono riusciti man mano a prendere il controllo della partita, fino al pareggio arrivato con autogol di Milan Skriniar. Non è stata l’unica cosa che ha fatto infuriare Inzaghi.

Udinese-Inter, Inzaghi rivoluziona subito la squadra: doppia sostituzione al 30esimo

Udinese-Inter, Inzaghi furioso: doppia sostituzione dopo 30 minuti
Bastoni ©LaPresse

Tra i nerazzurri, infatti, sono da annoverare le prove negative di Alessandro Bastoni e Henrikh Mkhitaryan. I due nerazzurri sono andati in crisi di fronte a un Roberto Pereyra scatenato sulla fascia destra dell’Udinese. Il centrocampista, che aveva già fatto molto bene in quel ruolo con la maglia del River Plate, ha continuato ad affondare senza che nessuno riuscisse davvero a ostacolarlo. Entrambi i calciatori nerazzurri sono stati anche ammoniti proprio per bloccare l’esterno ex Juventus e Inzaghi non ha voluto rischiare ulteriormente, lanciando anche un altro messaggio ai suoi ragazzi su come le cose non stessero andando per il meglio. Infatti, il tecnico ha optato per una doppia sostituzione al 30esimo, scegliendo Federico Dimarco e Roberto Gagliardini. Bastoni, inoltre, uscendo dal campo non ha dato la mano a Inzaghi, segno di come entrambi non fossero affatto contenti della prestazione. Inoltre, una volta arrivato in panchina, il difensore italiano ha iniziato a prendere a calci la poltrona della panchina davanti a lui con Robin Gosens al suo fianco che probabilmente ha provato a tranquillizzarlo. Vedremo se le cose miglioreranno dopo le ultime scelte del tecnico nerazzurro, ma di certo la doppia scelta dell’allenatore ex Lazio fa già discutere.

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