Mourinho non ci sta: “Sono andato dall’arbitro. Pellegrini è infortunato”

Al termine della partita contro l’Atalanta il tecnico della Roma José Mourinho non ci sta in conferenza si sfoga

Sconfitta sicuramente amara per José Mourinho, che nonostante le tante occasioni create la squadra non riesce a vincere, ma nemmeno a pareggiare. Il tecnico giallorosso in conferenza stampa al termine di Roma-Atalanta ha analizzato la partita svelando un retroscena sull’arbitro e su Pellegrini.

Mourinho non ci sta: "Sono andato dall'arbitro. Pellegrini è infortunato"
José Mourinho, allenatore della Roma ©LaPresse

Infortunio Dybala e situazione Hateboer– Male perché abbiamo perso una partita che si poteva vincere facile per come abbiamo giocato. Per questo è andata male. Con Hateboer non è successo nulla. Infortunio di Dybala è muscolare è dura per lui e per la squadra. Se lo immaginiamo in questa partita, in questo dominio, con tutte le occasioni che abbiamo creato. Se Paulo gioca sarebbe stato diverso. Era una partita che si poteva vincere facile, purtroppo non abbiamo segnato e per questo abbiamo perso. Non ci piacciono i zero punti, ma ci piace il gioco, lo spirito. Abbiamo anche un problema con Pellegrini a un flessore, ma non è voluto andare fuori, è rimasto fino alla fine come capitano. Questo è un altro problema per noi e vediamo se 15 giorni bastano a recuperare.

Abraham– È un ragazzo straordinario, che vuole fare bene e lavora bene, soffre quando non fa bene. Ora tra l’infortunio e le partite che non ha giocato bene sicuramente vive un momento poco felice. Zero critiche però, continua a essere lo stesso bravo ragazzo, lo stesso professionista, è venuto a Roma per imparare. Ci sono diversi giocatori che stanno affrontando un momento non positivo ed è uno di quelli.

Roma-Atalanta, Mourinho va da Chiffi: “Possibile dare il rigore se un giocatore non si butta?”

Mourinho non ci sta: "Sono andato dall'arbitro. Pellegrini è infortunato"
José Mourinho, allenatore della Roma ©LaPresse

Durante la conferenza stampa Mourinho svela un retroscena sulla fine della partita, quando è andato dall’arbitro Chiffi. Poi analizza anche la situazione alla sosta.

Episodi di Zaniolo– “Abbiamo studiato l’Atalanta come facciamo con tutti. Loro hanno diversi anni con Gian Piero, oggi è cambiata un po’, si è abbassata, ha avuto rispetto per noi. Noi abbiamo lavorato ieri tanto con Paulo in squadra, oggi abbiamo giocato invece con Nemanja, anche se ha giocato 90 minuti con l’Helsinki. Era stato programmato che entrasse a partita in corso. Abbiamo stradominato, creato tanto, esco con un feeling positivo, ma non abbiamo segnato nonostante le tante occasioni. Abbiamo giocato con Monza e Cremonese, ma questa è stata la partita più facile. Tutto facile per Smalling, Mancini. Ma il calcio è così. Le situazioni di Zaniolo? Sono andato adesso dall’arbitro a chiedergli il perché del mancato rigore su Zaniolo. Io voglio essere il miglior allenatore e non voglio che i miei giocatori si buttano. Ho chiesto a Chiffi se è possibile dare un rigore se un giocatore non si butta? Perché sennò dico ai miei giocatori di buttarsi”. Ma non mi ha risposto”.

Sosta– È una sosta dove molti vanno in Nazionale. Paulo e Pellegrini sono infortunati. Possiamo recuperare El Shaarawy e Kumbulla che sono fuori da settimane. Gente come Belotti e Camara che hanno bisogno di lavorare possono farlo. Oltre a questo niente, qualche giorno libero, non c’è tanto da fare. Preferirei vedere Lorenzo e Paulo in Nazionale, però ritornano per giocare la prossima partita. Quindi la notizia dell’infortunio è meno positiva.

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