CM.IT | Record in Champions: il Milan ha puntato il nuovo Leao

Dopo il gol con la maglia del Bruges contro il Porto in Champions, riflettori accesi sul giovane Nusa: il Milan ci pensa

E così, come d’incanto, nel firmamento di stelle del calcio europeo si è acceso Antonio Nusa, un nome e un cognome apparentemente italianissimi a dispetto di natali norvegesi con origini nigeriane. A leggerli per esteso, quel nonne e quel cognome, qualche indizio in più nella direzione giusta si raccoglie: Antonio Eromonsele Nordby Nusa. La sua città natale è Langhus, vicino Oslo: l’origine del nome viene da long-house, una casa lunga, una sorta di barca rovesciata, il nome delle costruzioni realizzate dai Vichinghi nel Medioevo. Langhus è anche il posto in cui ovviamente Antonio ha iniziato a giocare al calcio.

Nusa, 17 anni, tra i baby record di Champions: il Milan ha puntato il nuovo Leao
Rafael Leao © LaPresse

Nusa ha squarciato il cielo del Do Dragao martedì sera scorso, segnando la rete del 4-0 che ha sancito il crollo del Porto contro il Bruges di Carl Hoefkens. Servito in profondità ha armato il suo destro velenoso incrociandolo e mettendo fuori causa Diogo Costa. Tutto questo a 17 anni e 5 mesi, mettendosi al collo la medaglia di secondo gol più giovane della storia della Champions League dopo quello che Ansu Fati del Barcellona fece all’Inter.

Diciamo che in un colpo solo – prodigi del mercato fluttuante del calcio – la sua valutazione che viaggiava intorno ai 3-4 milioni si è almeno raddoppiata. La scuola è quella del Bruges, dove sono cresciuti talenti assoluti, l’ultimo è De Ketelaere, protagonista dell’ultima sessione di calciomercato per la lunga trattativa che il Milan è riuscita a chiudere positivamente con il club belga.

Nusa il salto lo ha fatto dai norvegesi dello Stabaek e lì ha inseguito i record di una stella come Martin Odegaard, che non ancora diciassettenne arrivò al Real Madrid e che il suo esordio nel massimo campionato norvegese (così come il suo promo gol) lo fece a 15 anni e qualche mese con lo Stromsgodset. Nusa ha scavallato di un anno quei record, risultando comunque molto precoce anche lui: il 30 maggio 2021 la prima in Eliteserien contro il Rosenborg, il 27 giugno (un mese dopo) il battesimo del gol: due soddisfazioni personali dentro due sconfitte pesanti per la sua squadra (4-2 e 4-1).

Milan, canale aperto con il Bruges: Nusa nuova operazione ‘alla Leao’

Nusa, 17 anni, tra i baby record di Champions: il Milan ha puntato il nuovo Leao
Esultanza dei giocatori del Bruges a Oporto © LaPresse

Ora davanti al talento norvegese che i suoi connazionali paragonano a Neymar (per lo scatto, il dribbling, la tecnica e quella posizione originaria in campo da ala sinistra) si spalanca il mercato. E il canale aperto dal Milan con il Bruges fa sì che proprio i rossoneri seguano con grande attenzione quello che Nusa continuerà verosimilmente a fare. Sì che è giovanissimo, ma oltre che a Neymar l’altro giocatore a cui il norvegese viene accostato per caratteristiche è quel Rafa Leao con cui il club rossonero ha un fronte aperto nel quale davvero nulla si può dare per scontato. Nusa è sotto la stretta osservazione del Milan così come è anche in orbita Barcellona. Chiaro che significherebbe anticipare di molto l’investimento (e quindi rischiare qualcosa in più), ma i 23 milioni spesi per Leao, ad esempio, potrebbero essere la metà se impegnati alla fine di questa stagione. E di questi tempi non guasta.

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