Inter-Bayern, indizi di Inzaghi: esclusione che fa discutere

Inter-Bayern Monaco, gli indizi di formazione che trapelano dalla seduta di allenamento mattutina. Le ultimissime in casa nerazzurra.

Dopo la brutta sconfitta patita nel derby, per l’Inter è già tempo di provare a risalire la china. Il tour de force che vedrà impegnata la compagine di Simone Inzaghi prevede un primo scoglio importante, il crash test del Meazza contro il Bayern Monaco, valido come primo impegno della fase a gironi di Champions League.

Inter-Bayern, indizi di Inzaghi: esclusione che fa discutere
Simone Inzaghi ©LaPresse

Un match al quale i nerazzurri si proiettano dovendo fare i conti con l’assenza di Romelu Lukaku, che dovrebbe ritornare dopo la sosta. Inzaghi si aspetta risposte importanti dai suoi ragazzi, una reazione d’orgoglio per far svoltare una stagione nella quale Lautaro e compagni stanno faticando più del previsto ad ingranare la marcia. L’ostacolo Bayern, però, è di quelli importanti: anche i bavaresi, però, hanno rallentato la marcia in campionato, essendo reduci da due pareggi consecutivi per 1-1. Servirà la classica partita perfetta per i meneghini, la cui reazione negli ultimi venti minuti del match contro il Milan ha offerto al proprio tecnico degli spunti interessanti in vista della scelta degli undici da mandare in campo contro i bavaresi.

Inter-Bayern Monaco, Inzaghi rimescola le carte: gli indizi di formazione

Inter-Bayern, indizi di Inzaghi: esclusione che fa discutere
Calhanoglu, Barella ©LaPresse

E così non possono passare inosservati gli indizi che trapelano dalla seduta di allenamento mattutina svolta dall’Inter. Senza pettorina, infatti, si è visto all’opera Barella, con Inzaghi che potrebbe far partire dalla panchina o il centrocampista italiano o Calhanoglu. Semplice coincidenza o traccia che può fungere da indizio? Staremo a vedere. La coppia in attacco provata è stato il tandem Dzeko-Lautaro: l’impatto che il bomber bosniaco ha avuto contro il Milan è stato letteralmente devastante. Il “cigno di Sarajevo” ha messo costantemente in apprensione la retroguardia rossonera, sfiorando il clamoroso pareggio in almeno un paio di circostanze.

Stando così le cose, Inzaghi potrebbe lanciare l’ex attaccante della Roma dal primo minuto, salvo poi giocarsi la carta Correa eventualmente a gara in corso. Ritornando al centrocampo, staremo a vedere quali saranno le scelte di Inzaghi per provare a contenere lo strapotere fisico della mediana bavarese.

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