Pagelle e tabellino di Monza-Atalanta, match dell’U-Power Stadium valevole per la quinta giornata del campionato di Serie A. Lookman trascina la ‘Dea’, primo gol in Italia per il baby Hojlund
L’Atalanta sbanca l’U-Power Stadium e sale solitaria in vetta alla classifica dopo cinque giornate di campionato.
Lookman è scatenato e trascina la squadra di Gasperini, con il Monza che crolla nella ripresa. Stroppa adesso è nei guai, non basta la prova positiva in mediana di Rovella. Il baby Hojlund impressiona e firma il primo gol in Serie A. Male l’attacco biancorosso, Caprari in particolare. Monza ancora fermo a quota zero: partenza da incubo.
Le pagelle di Monza-Atalanta: Rovella non basta, rivelazione Hojlund
MONZA
Di Gregorio 6 – Praticamente mai impensierito nei primi 45 minuti, non ha responsabilità vistose sulle reti bergamasche.
Marlon 5 – Dalle sue parti non nascono pericoli nella prima frazione. Attento quando Malinovskyi cerca di inventare. Nella ripresa sbanda ed è sfortunato protagonista dell’autorete del 2-0 dell’Atalanta.
Pablo Marì 6 – Sicuro nelle chiusure: guida la difesa e cerca di dare una mano anche in fase di impostazione. Cala in attenzione nell’ultima mezz’ora, ma almeno lui non affonda.
Caldirola 4,5 – Fin da subito l’anello debole della retroguardia di casa. Lookman lo mette più volte alle corde e gli fa girare la testa (86′ Izzo SV).
Birindelli 5,5 – Solito pendolino a destra, limita Zappacosta e appoggia con costanza la manovra. Le cose cambiano – e in negativo – quando entra in scena Soppy (76′ Molina SV).
Sensi 6 – In crescita, cuce il gioco e anche a livello fisico è più pimpante rispetto alle prime uscite. Musso gli nega l’eurogol dalla distanza dopo pochi minuti. Meno brillante nella seconda parte di gara (76′ Colpani SV).
Rovella 6,5 – Subito centro gravitazionale del Monza. Gioca da veterano e con personalità. La pedina che mancava a Stroppa nel cuore dello scacchiere biancorosso. Anche lui cala nella parte finale, come tutta la squadra del resto.
Pessina 5 – Partita speciale per lui, da capitano contro la sua ex. Forse la sente troppo e non riesce ad essere lucido nelle giocate. Ancora lontano dal Pessina ‘totale’ ammirato tante volte alla corte di Gasperini.
Carlos Augusto 5,5 – Lancia Caprari dopo il fischio d’inizio, costringe Hateboer alla difensiva. Decisamente più a suo agio da quinto di centrocampo. Si spegne nella seconda frazione.
Caprari 4,5 – Così non ci siamo! Si intestardisce nel dribbling, troppo arruffone. Spreca una ghiotta chance dopo lo start che poteva indirizzare la contesa (69′ Petagna 5,5 – Poche palle giocabili per far male a Musso).
Mota 5,5 – Lampi e lunghe pause, il portoghese è questo. Illumina la scena con un tacco alla Di Maria, mentre in area di rigore manca della necessaria cattiveria (86′ Gytkjaer SV).
All. Stroppa 5 – Monza troppo sterile in avanti, malgrado un primo tempo decisamente positivo e nel quale la formazione di casa fa la partita. Appena cala un po’ l’intensità, l’Atalanta va a nozze e mette in ghiaccio il match. Cinque sconfitte in altrettante gare: inizio di campionato da incubo, con la posizione del tecnico biancorosso che si fa sempre più delicata.
ATALANTA
Musso 7 – Il Monza parte fortissimo: tiene l’Atalanta a galla con due interventi decisivi su Caprari e Sensi.
Hateboer 6 – Bada soprattutto a contenere. Un po’ limitato sulla linea dei difensori.
Toloi 6,5 – Risale la china dopo una partenza in apnea. Certezza anche da centrale della difesa a quattro.
Demiral 6,5 – Distratto all’inizio su Caprari, per il resto non sbaglia niente e ci mette la solita ferocia agonistica.
Zappacosta 5,5 – Troppo abbottonato, fatica sulla linea dei difensori. All’intervallo rimane negli spogliatoi (46′ – Soppy 6,5 – Decisamente più vivace sul binario mancino rispetto al compagno di squadra. Partecipa attivamente al vantaggio di Hojlund).
De Roon 6,5 – Frangiflutti davanti la difesa orobica. Dà solidità al reparto.
Koopmeiners 6 – Ripetersi dopo la tripletta al Torino era dura, quest’oggi però fatica più del dovuto a dare geometrie e gamba in mediana. Cresce nella ripresa quando la squadra di Gasperini alza il ritmo.
Lookman 7,5 – E’ sicuramente il più incisivo dei trequartisti di Gasperini. Le sue serpentine creano scompiglio tra le maglie della difesa di casa. Imprendibile dopo l’intervallo: assist d’oro per Hojlund, successivamente provoca l’autogol di Marlon. Freccia (88′ Boga SV).
Ederson 6,5 – Pochi spunti degni di nota, ingabbiato dalla ragnatela biancorossa. Tutta un’altra storia nella ripresa, quando serve col contagiri la palla del raddoppio (76′ Maehle SV).
Malinovskyi 5,5 – Non riesce a inventare col magico mancino, fuori dal gioco per larghi tratti della partita. Dà qualche segnale della sua classe prima di lasciare il campo, ma resta comunque sotto i suoi standard (71′ Scalvini 6 – Si piazza in mezzo al campo per dare densità e proteggere il risultato. Va vicino al tris).
Hojlund 7 – Gasperini si affida al baby danese senza Muriel e Zapata. E lui lo ripaga con un gol da attaccante di razza, alla prima occasione utile. Fisico, tecnica e coraggio: ne sentiremo certamente parlare (71′ Pasalic 6 – Da freschezza e nuove energie nel reparto offensivo).
All. Gasperini 7 – L’Atalanta gioca da grande squadra e sale meritatamente in vetta alla classifica. Fa sfogare il Monza, prima di accelerare nella ripresa e mettere ko l’avversario. Nuova pelle, oggi anche la difesa a quattro: la formula funziona e i risultati arrivano. Eccome.
Arbitro: Sacchi 6 – Partita che scorre via senza particolari difficoltà. Sempre in controllo.
TABELLINO
MONZA-ATALANTA 0-2
56′ Hojlund; 65′ aut. Marlon
Monza (3-5-2): Di Gregorio, Marlon, Pablo Marì, Caldirola (86′ Izzo); Birindelli (76′ Molina), Sensi (76′ Colpani), Rovella, Pessina, Carlos Augusto; Caprari (69′ Petagna), Mota (86′ Gytkjaer). A disposizione: Cragno, Marrone, Antov, Bondo, Machin, F. Ranocchia, Barberis, Valoti, Vignato, Ciurria. Allenatore: Stroppa
Atalanta (3-4-2-1): Musso; Hateboer, Toloi, Demiral, Zappacosta (46′ Soppy); de Roon, Koopmeiners; Lookman (88′ Boga), Ederson (76′ Maehle), Malinovskyi (71′ Scalvini); Hojlund (71′ Pasalic). A disposizione: Rossi, Sportiello, Okoli, Zortea, Ruggeri. Allenatore: Gasperini
Arbitro: Sacchi (sez. Macerata)
VAR: La Penna
Ammoniti: Rovella (M), Scalvini (A)
Espulsi:
Note: recupero 1′ e 4′; spettatori 11.970