Chiesa-Pogba, nuova tegola: che incubo per Allegri

Allegri deve fare i conti con il ritorno ancora lontano nel tempo di Chiesa e Pogba: grossi guai per il tecnico della Juventus

Vigilia di Champions League per la Juventus, che quest’oggi partirà alla volta di Parigi. I bianconeri, domani, affronteranno al Parco dei Principi il Psg nel debutto stagionale sulla scena europea, una serata di gala importante per cercare risposte di spessore sul campo, dopo un inizio di stagione non entusiasmante.

Chiesa-Pogba, nuova tegola: che incubo per Allegri
Paul Pogba © LaPresse

Tre pareggi su cinque gare in campionato, un gioco che ancora non decolla e una difficoltà di trovare ritmo per tutti i novanta minuti, con un calo finora piuttosto evidente nei secondi tempi, come per esempio accaduto con Roma e Fiorentina, vanificando il vantaggio immediato. Allegri può sorridere per il recupero di Danilo e Di Maria, dopo quelli di Bonucci e Rabiot, in vista della sfida con i francesi, ma deve puntare a una crescita di condizione generalizzata da parte di tutti, per capitalizzare al massimo i prossimi impegni tra campionato e coppe. Per vedere la Juventus nella sua miglior versione, molto passerebbe dal ritorno in campo di Federico Chiesa e Paul Pogba, due giocatori fondamentali per le loro qualità tecniche e fisiche. Ma da questo punto di vista, non arrivano buone notizie per i bianconeri, anzi.

Juventus, Allegri nei guai: Chiesa e Pogba out ancora a lungo

Chiesa-Pogba, nuova tegola: che incubo per Allegri
Massimiliano Allegri © LaPresse

Allegri sperava di avere l’attaccante e il centrocampista a disposizione quanto prima, per aumentare la forza d’urto della sua squadra. Ma gli ultimi sviluppi chiariscono che invece dovrà farne a meno ancora piuttosto a lungo. I tempi di recupero vanno a rilento, come spiega la ‘Gazzetta dello Sport’. Chiesa è alle prese con una serie di piccoli intoppi dopo l’operazione al ginocchio, trascorsi sette messi e non può ancora riprendere a correre. Cosa che ha invece iniziato a fare Pogba, ma soltanto su un tapis roulant, mentre i programmi iniziali prevedevano che potesse essere già al lavoro sul campo. A questo punto, per l’ex Fiorentina lo scenario può essere quello di un ritorno in campo addirittura a gennaio, dopo la pausa per il Mondiale, sfruttando il lavoro nel corso della lunga sosta. Mentre per il francese si attenderà la sosta della seconda metà di settembre, per riaverlo al meglio ad ottobre. Sperando che il menisco non dia altri problemi.

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