Dele Alli è fuori dai piani dell’Everton di Lampard. Il fantasista inglese ha altri due anni di contratto coi ‘Toffees’ e al momento una sola proposta, quella del Besiktas
AGGIORNAMENTO
All’una e qualcosa l’atterraggio di Dele Alli in Turchia. @calciomercatoit https://t.co/EpL2twvEyj
— Raffaele Amato (@RaffaeleAmato14) August 25, 2022
Dele Alli si avvicina, anzi è a un passo dal Besiktas. Come appreso da Calciomercato.it, il Psv Eindhoven ha mollato la presa sul fantasista inglese fuori dai piani dell’Everton.
Il nuovo Direttore generale degli olandesi, stasera impegnato in casa contro i Glasgow Rangers nel match di ritorno dei preliminari di Champions League (in Scozia è finita 2-2), è l’ex Everton Marcel Brands.
Il sessantenne di Den Bosch conosce pregi e difetti dell’ex Tottenham, soprattutto i difetti e per questo ha ‘imposto’ dall’alto del suo ruolo una brusca frenata al suo Ds John de Jong – che invece era entusiasta di portarlo a termine – in merito all’affare coi ‘Toffees’.
Dele Alli preferiva traslocare in Eredivisie, al Psv, rispetto al passaggio in Turchia. Questione di appeal, di possibilità eventuale di tornare a giocare la Champions. Ma ora la stessa Turchia rimane l’unica ‘via di fuga’ da quell’Everton che ormai l’ha messo alla porta. Nelle prime tre giornate di Premier, Lampard gli ha concesso solo 38′.
Nuovo Dg Psv, l’ex Everton Marcel Brands, ha ‘imposto’ una brusca frenata al suo Ds per quanto riguarda l’affare #DeleAlli. L’inglese è ora a un passo dal Besiktas. Turchi in pressing, hanno alzato offerta perché vogliono chiudere entro le prossime ore. @calciomercatoit https://t.co/57FodMcJoO
— Raffaele Amato (@RaffaeleAmato14) August 24, 2022
Calciomercato, Dele Alli non convinto: ma ora non ha alternative al Besiktas
Il Besiktas è adesso a un passo dal calciatore inglese, nei mesi scorsi offerto anche in Serie A. Ha alzato il pressing (l’agente ne sa qualcosa…) e l’offerta con l’obiettivo di chiudere l’operazione in prestito nelle prossime ore. Di strappare il sì a Dele Alli, legato all’Everton da altri due anni di contratto a fronte di uno stipendio inferiore 4 milioni di sterline (al cambio circa 4 milioni di euro) che rimane non convinto ma anche senza vere alternative.