Milan, il talento fuori sei mesi: “Grave, quanto eccezionale, problema all’occhio”

Brutte notizie per il giovane talento della Primavera del Milan, che dovrà restare lontano dal campo per diversi mesi a causa di un problema di salute

Il Milan primavera di Ignazio Abate riapre la caccia al titolo, vinto lo scorso anno dall’Inter in finale contro la Roma. I rossoneri stanno proseguendo la preparazione e oggi hanno battuto in amichevole il Mapello per 8-1.

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Maldini © LaPresse

L’umore nello spogliatoio del Milan, però, è stato scosso da una brutta notizia per il giovane talento Leonardo D’Alessio. Il classe 2004, difensore arrivato solo pochi giorni fa dalla Roma, dovrà infatti restare fermo per molto tempo a causa di un problema di salute. A comunicarlo è stato lo stesso club rossonero: “AC Milan comunica che la scorsa settimana il calciatore della Primavera Leonardo D’Alessio ha avuto un grave, quanto eccezionale, problema all’occhio tale da richiedere un ricovero all’Ospedale San Raffaele di Milano per gli approfondimenti e le cure del caso. Leonardo ora sta bene e nella giornata odierna è stato dimesso. Prima del ritorno all’attività sportiva dovrà seguire un periodo di convalescenza di sei mesi“. Un’assenza comunque importante per Ignazio Abate, ma ovviamente tutto il club rossonero ha la testa soprattutto alla salute del giovane calciatore.

Chi è Leonardo D’Alessio

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Leonardo D’Alessio © LaPresse

Leonardo D’Alessio è arrivato da un paio di settimane al Milan dopo essere cresciuto nel settore giovanile della Roma. Lui che è di Centocelle, insieme al gemello Francesco che pure gioca in giallorosso e fa la mezzala. Una scelta non semplice, ma fatta in nome dell’ambizione di giocare con continuità e trovare la Nazionale. Massara e Maldini hanno fiutato l’affare e lo hanno strappato alla Roma, che in quel ruolo di terzino destro ha già uno dei gioielli più importanti in Italia come Filippo Missori. Leonardo D’Alessio con il Milan ha firmato un quadriennale con i rossoneri che hanno verso un indennizzo e i giallorossi che hanno tenuto una percentuale sulla rivendita. I primi giorni meneghini del 18enne, però, sono stati decisamente sfortunati e – dopo aver lasciato casa così giovane nell’anno in cui dovrà prendere anche il diploma – la vita gli ha messo davanti un’altra sfida. Il suo percorso calcistico ha subito uno stop, ma quello che più conta sarà stare bene.

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