Arrigo Sacchi delinea le gerarchie del prossimo campionato di Serie A, con qualche ‘consiglio’ specifico ad Inzaghi e Allegri
Manca sempre meno all’inizio della nuova Serie A, in attesa delle rose definitive che saranno delineate attraverso il calciomercato.
Sulle colonne de ‘La Gazzetta dello Sport’, Arrigo Sacchi ‘avverte’ l’Inter e Simone Inzaghi: “È un allenatore bravo che ha fatto notevoli miglioramenti. L’Inter ha un’identità precisa, però a me piacerebbe che fosse un po’ più spregiudicata. Mi spiego: se tieni cinque difensori è difficile, se non impossibile, fare pressing e così i centrocampisti vanno in affanno. E non si riesce a diventare dominus del campo e del gioco”. E sulla Juventus di Allegri: “Il gioco è sempre stato il tallone d’Achille della Juve, soprattutto in campo europeo. Allegri è un grandissimo tattico, bravissimo nel gestire una partita. Per andare lontano anche in Champions League tuttavia credo sia necessario dare un’impronta più offensiva a una squadra che ha sempre avuto nella difesa e nelle ripartenze i suoi punti di forza”.
Sacchi: “Corsa a tre per lo scudetto. Occhio alla Roma di Dybala”
L’ex ct ha poi parlato della nuova Roma di Mourinho e Dybala: “Considero la Roma la potenziale squadra-sorpresa del prossimo campionato. Dybala è l’elemento che mancava nella passata stagione”. Infine, sul ‘suo’ Milan campione in carica: “Sarà sfida a tre con Inter e Juventus, l’unico pericolo è sentirsi appagati. Leao esploderà”.