TV PLAY | Vanni: “Inter, situazione complessa. Non si può andare avanti così”

Inter, le parole di Franco Vanni, giornalista di ‘Repubblica’, a Calciomercato.it in onda su TvPlay

Dopo gli smacchi Dybala e Bremer, l’Inter riflette sul mercato e continua a ragionare sugli incassi da ottenere entro il 30 giugno 2023. Della situazione legata alla società nerazzurra ha parlato Franco Vanni, giornalista di ‘Repubblica’, che ha parlato a Calciomercato.it in onda su TvPlay.

Franco Vanni a TV PLAY
Vanni a TV PLAY

SUL MERCATO DELL’INTER – “La situazione dell’Inter è molto complicata, vista la decisione di Bremer di chiudere l’affare con la Juventus. Ora i nerazzurri devono vendere un giocatore importante, entro il 30 giugno dell’anno prossimo e valutare le offerte più importanti che arrivano. Inoltre, il dialogo tra Paris Saint-Germain e Inter, per quanto riguarda la cessione di Skriniar, è ancora aperto, bisogna vedere se i francesi sono disposti a sborsare la cifra che la squadra di Milano richiede. In questa sessione l’Inter sta replicando la sessione della scorsa finestra di mercato con la sola differenza che ora non è ancora arrivata l’offerta irrinunciabile come quella del Chelsea per Lukaku”.

SULLA VICENDA PALOMINO – “Palomino sarà sospeso con ogni probabilità. La sostanza con cui è risultato positivo è una sostanza sulla quale, In Italia e recentemente, nessuno ha subito degli sconti. La cosa più probabile per Palomino è che abbia assunto questa sostanza per errore, tuttavia è noto che la stessa è vietata e questa è una distrazione grave, infatti chi è sportivo conosce benissimo le regole e tutto quello che c’è da evitare. Adesso Palomino rimane sospeso fino all’udienza e successivamente vediamo cosa decide il Tribunale. Senza grandi sorprese la sentenza credo rimanga la stessa”.

SULLA CESSIONE DELL’INTER – “L’Inter, nell’ultimo decennio, è stato il club europeo che ha costretto la propria proprietà a mettere più soldi per coprire le perdite. La società ha messo tanti soldi, ma è certo che l’Inter così non può andare avanti e questo debito fa sì che ogni anno i nerazzurri debbano pagare una quota di interessi”.

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