Rottura del menisco, Inter costretta a sondare altre piste

Inter a caccia di rinforzi, ma la scelta è sfumata a causa di un infortunio: il club nerazzurro sonda altre piste

Non solo Bremer. L’Inter continua ad essere particolarmente attiva sul mercato per regalare la rosa più competitiva possibile a Simone Inzaghi. Il primo obiettivo resta il difensore brasiliano, a lungo inseguito dalla società nerazzurra, intenzionata a chiudere il colpo quanto prima vista anche la concorrenza della Juventus.

Marotta
Marotta © LaPresse

Oltre a Bremer però la società si sta muovendo per un secondo difensore centrale. Perché Skriniar resta nel mirino del Paris Saint-Germain e a causa dell’addio di Ranocchia resta un vuoto nel reparto dei centrali difensivi. Ecco perché si valutano diverse opzioni, come sottolinea ‘La Gazzetta dello Sport’. Una porta a Milenkovic, con cui esiste un accordo di massima, ma bisogna prima trovare l’intesa con la Fiorentina, cosa per nulla scontata. Nella lista figura sempre Akanji: anche nel suo caso, come per Milenkovic, facile trovare l’intesa con il giocatore, meno con il Borussia Dortmund che spara ancora troppo alto. Negli ultimi giorni si è parlato dell’argentino Senesi, che però è mancino e ha poca esperienza nella difesa a tre.

Calciomercato Inter, Omeragic sfumato per infortunio: le altre piste per la difesa

Chi invece è sfumato definitivamente è Becir Omeragic. L’Inter era pronta a chiudere per lo svizzero al termine dello scorso campionato, ma ad aprile il 20enne dello Zurigo si è operato al menisco. Un grave infortunio che ha portato il club nerazzurro a depennarlo dalla lista. Poi ci sono dei nomi nuovi: dal montenegrino Savic dell’Atletico Madrid al cileno Maripan, sotto contratto con il Monaco fino al 2024, anche se non sembra un’ipotesi allettante.

Inter, Omeragic sfumato per infortunio
Omeragic © LaPresse

Così come non scalda nemmeno il nome del 25enne franco-guineano Mouctar Diakhaby, centrale del Valencia proposto dagli agenti pochi giorni dopo l’auto-candidatura di Dan-Axel Zagadou, anche lui profilo da tenere in considerazione. Ha il vantaggio di essere giovane e svincolato, ma anche lui, come Senesi, è mancino.

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