Maldini-Milan, il rinnovo non basta: “Divergenza filosofica”

Paolo Maldini è in procinto di rinnovare il contratto col Milan nelle prossime ore, ma restano dei dubbi sul rapporto con la nuova proprietà

Sono giorni caldi in casa Milan. Ieri è sbarcato in città Divock Origi, attaccante ex Liverpool acquistato a parametro zero. Ma più che per il calciomercato, le prossime saranno ore decisive per i rinnovi dei contratti di Paolo Maldini e Frederic Massara, due elementi che hanno determinato la conquista dello scudetto.

Milan Maldini Cardinale
Paolo Maldini © LaPresse

Il tempo è scaduto, servono le firme. Come vi abbiamo raccontato sulle pagine di Calciomercato.it, il numero uno di RedBird, Gerry Cardinale, non ha la minima intenzione di privarsi dei dirigenti in questione. Adesso, però, è necessario accelerare in maniera decisiva arrivati a questo punto, poiché a causa di questa situazione diverse trattative già impostate sul fronte entrate hanno subito un rallentamento importante. Tant’è che Botman è andato ufficialmente al Newcastle e Renato Sanches si è convinto a dire sì al Paris Saint Germain.

Milan, Ravezzani su Maldini: “Resta una divergenza filosofica”

Milan Maldini Cardinale Massara
Paolo Maldini © LaPresse

Una domanda, a prescindere, rimane: in caso di prolungamento, che dovrebbe avvenire a meno di sorprese, come proseguirà il rapporto lavorativo tra Maldini e la nuova proprietà? Permangono dei dubbi in questo senso. Sull’argomento si è così espresso il giornalista Fabio Ravezzani, direttore di ‘Telelombardia’, sul proprio profilo Twitter: “Anche se dovesse arrivare il rinnovo sul filo di lana, resterebbe comunque la divergenza filosofica tra Cardinale e Maldini. Per il primo il calcio è un fenomeno economico, fatto di modello matematici. Per il secondo, invece, è tradizione, cuore, bandiera e investimenti sportivi spesso fini a se stessi“.

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