CMIT TV | Lukaku, colpo di scena Inter: “90 milioni di euro”

Lukaku, Bastoni e non solo: tanta Inter nella diretta twitch della Tv di Calciomercato.it

Con Fabio Bergomi, oggi ospite della diretta Twitch della CMIT TV, si è parlato di calciomercato Inter. Focus sul possibile grande ritorno di Lukaku, ma anche sul ‘sacrificio’ in uscita dei nerazzurri per le note esigenze di cassa.

Fabio Bergomi alla CMIT TV

LUKAKU E ADDIO BASTONI – “Non potrò dire tutto perché non posso, però su Lukaku c’è convergenza totale – ha esordito Bergomi – La notizia è stata silenziata, lui vuole solo l’Inter, non vuole nessun altra soluzione. Vi do una chicca totale: lui ha rifiutato anche il Tottenham di Conte. Vuole i nerazzurri perché farebbe il leader. La formula che io ho saputo oggi è quella del prestito oneroso molto alto, il Chelsea vuole almeno 20 di prestito oneroso. L’Inter vuole prenderlo attorno agli 80/90 milioni, pagandolo 20 e dilazionando il resto negli anni. Qual è il problema? Non tutti sanno che all’Inter c’è un grande leader che è Dzeko. O Dzeko ha la maturità di capire di far largo a Lukaku, altrimenti potrebbero esserci delle frizioni. Attenzione anche a Onana perché non accetterà l’atteggiamento dittatoriale spesso di Handanovic, quindi vedremo un po’ anche lì, quindi voglio che Inzaghi faccia delle scelte. Marotta ha annunciato Dybala, è preso. Purtroppo a me hanno detto che quello sacrificabile potrebbe essere proprio Alessandro Bastoni. Conte lo sta chiamando tutti i giorni, lui non vuole andare, ma la situazione è questa. Mkhitaryan è un giocatore dell’Inter, Asllani ancora no. L’Inter sta cercando in tutti i modi di liberarsi di Correa perché se Bastoni sarà il sacrificato allora Lautaro rimarrà”.

Calciomercato Inter, Bergomi: “Lukaku alla Tonali, operazione che fa pensare all’arrivo di una nuova proprietà”

Romelu Lukaku ©LaPresse

LUKAKU ALLA TONALI – “L’Inter fa l’operazione che fece il Milan con Tonali. Non è un prestito da un anno, l’Inter si impegna ad acquistarlo perché vuole rifare la Lu-La”.

BASTONI – “Perché via? Perché considerano Bremer l’ira di Dio. Uno che, detto fra noi, si mette in tasca tutti i difensori, hanno una stima enorme del giocatore del Torino”.

QUESTIONE SOCIETARIA – “Ci sono operazioni come quella di Lukaku che fanno pensare ad una società che entra e potrà fare di più, quindi una proprietà nuova. Zhang non può andare avanti, comincia ad avere parte della tifoseria contro, non può muovere un euro. Secondo me la rinegoziazione con l’UEFA è per consegnare un pacchetto a chi entrerà”, ha concluso Bergomi.

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