Roma, Mourinho si sbilancia sul suo futuro: “È già deciso”

Roma-Venezia non è andata come José Mourinho e i giallorossi speravano. Il tecnico ha parlato dopo il pareggio di questa sera 

La testa è alla fine di Conference League e questo è inevitabile, ma sicuramente la Roma si aspettava un risultato diverso contro il Venezia.

Roma, Mourinho si sbilancia sul suo futuro: "È già deciso"
Mourinho a DAZN

I giallorossi, infatti, non sono andati oltre l’1-1 in casa contro un avversario già retrocesso poche ore prima e che ormai nulla aveva da chiedere a questo campionato, se non una prestazione di livello contro un avversario di prestigio. José Mourinho si è presentato ai microfoni di ‘DAZN’: “Grande festa!? Siamo stati noi a ringraziare le persone. Penso che la gente sappia che noi diamo tutto. Se non facciamo meglio, è perché non riusciamo. Siamo stati noi a ringraziare loro. Quello che si è visto, la reazione del pubblico, è una cosa speciale, perché io ho vissuto stadi così, però dopo aver vinto il campionato. Sicuramente vedremo San Siro così a fine anno, dopo la vittoria dello scudetto. Quello che è successo mi fa pensare che questa gente e questo club siano speciali. Magari siamo noi che lo stiamo creando, ma non possiamo smettere di ringraziare. Promettiamo di dare tutto“.

Mourinho parla dopo Roma-Venezia: annuncio sul futuro

Mourinho parla dopo Roma-Venezia: annuncio sul futuro
Mourinho © LaPresse

Mourinho continua la sua disamina, facendo il punto anche sulla Conference League: “Questa passione che mettiamo sempre la possiamo mettere. Vincere non lo possiamo promettere. Andiamo a Tirana con l’obiettivo di prendere la coppa. Concentrazione alta in ogni partita? Non è facile, cambiano 3-4 giocatori, siamo subito in difficoltà. Alcuni giocano tutte le partite e tutti i minuti. Siamo al limite, ma purtroppo è così. Il Feyenoord è in vacanza, il Real Madrid ha vinto il campionato due settimane fa. Noi stiamo lottando per ogni punto, invece. Speriamo che la forza mentale sia il motore per la finale”.

Non c’è certezza sui recuperi dagli infortuni, al contrario del suo futuro: “Recupero dagli infortuni? Zaniolo, Felix e Mkhitaryan non hanno riposato, sono rimasti a casa perché infortunati. Vediamo. Resterà alla Roma l’anno prossimo? Ho detto già che l’anno prossimo sarò qua. Più di un anno? Due anni sicuramente sì, ho due anni ancora di contratto. Possono avere dubbi sulle nostre capacità e qualità, ma non sulla professionalità, sul sentire loro dentro. Non posso entrare in quello spogliatoio e essere dispiaciuto: hanno dato tutto“.

Impostazioni privacy