CM.IT | Ibra e il Milan programmano il futuro: il piano a fine stagione

Il futuro di Zlatan Ibrahimovic cambia i piani del Milan. L’addio dello svedese sembra avvicinarsi sempre di più

La famosa staffetta tra Olivier Giroud e Zlatan Ibrahimovic ieri, in Verona-Milan, non c’è stata. Il francese ha lasciato il campo al 62′ per Ante Rebic. Lo svedese, invece, è subentrato solamente all’84’.

Milan, il futuro di Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic ©LaPresse

Solo una decina di minuti dunque per Ibra, che da quando è tornato dall’ultimo infortunio, non è riuscito mai ad allenarsi come avrebbe voluto. Per il classe 1981 è così diventato impossibile giocare anche un tempo.

Sono ben noti i problemi alle ginocchia del calciatore, che durante la settimana è costretto a svolgere un lavoro personalizzato prima di riunirsi al gruppo, solitamente, negli ultimi due giorni che precedono la partita.

La voglia di Ibrahimovic di andare avanti è ancora tantissima ma continuare così è davvero complicato. Tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 la firma sul contratto appariva davvero vicina. Ora la situazione è cambiata e un addio appare più vicino. Le ultime dichiarazioni dello svedese lasciano intendere che ci sta pensando seriamente ad appendere gli scarpini al chiodo.

Il Milan gli ha lasciato le porte aperte. Sarà dunque lui ha decidere cosa fare da grande. Oggi, però, non è tempo di pensare al futuro: Ibra vuole conquistare lo Scudetto e lavora ogni giorni più di chiunque altro per poter dare una mano ai suoi compagni.

Chiudere con un tricolore insperato sarebbe la giusta conclusione di una carriera fantastica ma se dovesse risolvere i problemi fisici, al ginocchio, Ibra potrebbe stupire ancora.

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Milan, il futuro di Ibrahimovic
Massara e Maldini ©LaPresse

E’ evidente che un addio di Zlatan Ibrahimovic spingerebbe il Milan a muoversi sul mercato per acquistare un nuovo centravanti. L’affare per Origi è in dirittura d’arrivo ma non può bastare. Attenzione dunque alle occasioni ma chissà che una nuova proprietà non porti Maldini e Massara ad alzare l’asticella. Nei giorni scorsi si è fatto il nome soprattutto di Gabriel Jesus, in scadenza nel 2023 e pronto a cambiare aria con l’arrivo di Haaland

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