Radu o Cordaz, Inzaghi vuota il sacco: “Ecco chi gioca se non ce la fa Handanovic”

La corsa scudetto dell’Inter riparte da Udine dove la truppa di Inzaghi dovrà provare a ritrovare subito i tre punti. Lo stesso allenatore nerazzurro ha presentato la gara in conferenza stampa 

Dopo il ko nel recupero contro il Bologna l’Inter torna all’inseguimento del Milan capolista con un’altra trasferta sul campo dell’Udinese. Una gara che non ammette ulteriori passi falsi dopo quello infrasettimanale, e che da il via ad un mini campionato da quattro gare. Di questo ed altro ha parlato in conferenza stampa Simone Inzaghi: “Abbiamo preparato la partita in due giorni e mezzo ma rientra nella nostra routine stagionale. Handanovic ha un problema importante che non gli ha permesso di esserci a Bologna. Stamane ha fatto un lavoro parziale non in gruppo, c’è qualche speranza e ci proverà se non dovesse farcela abbiamo sempre pronto Radu e Cordaz all’occorrenza”.

Inzaghi in conferenza: "Gioca Radu senza Handanovic"
Inzaghi in conferenza

Inzaghi ha quindi proseguito: “L’umore dopo Bologna non era dei migliori perchè la delusione era stata forte, ma in questi giorni ho visto bene la squadra, ottimo spirito di gruppo e ci vogliamo credere fino alla fine, tutte le gare sono difficili su qualunque campo, mancano quattro gare con la finale di Coppa Italia e poi faremo la conta alla fine della stagione. Ci auguriamo di regalare altre soddisfazioni ai nostri tifosi. A Bologna abbiamo fatto un ottimo primo tempo che non dovevamo finire 1-1. Avremmo dovuto segnare di più perché un errore del portiere è risaltato di più, ma sul 3-1 non se ne sarebbe parlato”.

RADU – “L’errore commesso da Radu può capitare come può capitare all’attaccante di sbagliare un gol o a un allenatore di sbagliare un cambio o la formazione. Abbiamo qualche problematica, rientra Gosens e rientra Vidal, non ci saranno Calhanoglu e Bastoni. In caso di assenza di Handanovic giocherà Radu, avrà una carriera importante davanti a lui. Per le scelte aspetto domani che avremo un risveglio muscolare per valutare. Radu ha la mia fiducia. E’ un ottimo portiere, si è messo a disposizione sempre anche se ha giocato pochissimo e ha una carriera importante davanti. Se avrebbe dovuto giocare qualche partita in più? Non sono per l’alternanza dei portieri, per me ci deve essere una gerarchia”.

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