Marotta non gli lascia scampo: addio Inter, ma c’è già la fila

La delusione post-Bologna non è stata forse ancora smaltita del tutto, intanto l’Inter ha preso una decisione che sembra irrevocabile

Due giorni la sconfitta a dir poco bruciante di Bologna, l’ambiente Inter pare ancora scosso. Il ko del Dall’Ara rischia in qualche modo di restare storico e di costare lo scudetto alla squadra di Inzaghi, che vincendo sarebbe stata poi padrona del suo destino. Come è invece il Milan in questo momento. L’immagine del momento è ovviamente la papera di Ionut Radu, che si è praticamente buttato il pallone in porta da solo, consegnandolo a Sansone che ha solo dovuto toccarlo per prendersi la paternità del gol.

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Marotta © LaPresse

Il portiere romeno è uscito in lacrime dal campo, consolato da alcuni compagni, poi negli spogliatoi l’abbraccio di Inzaghi davanti alla squadra. I nerazzurri si sono stretti intorno a Radu, al contrario ovviamente di quanto accaduto sui social. Come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’, ieri sera l’ex Parma sembrava leggermente più sereno, dopo una notte pessima, ma con l’affetto di club e compagni. Inzaghi ha difeso il suo giocatore davanti a tutti e gli ha rinnovato la fiducia, derubricando l’errore a un “normane inciampo”. Con una richiesta: vincere le prossime quattro e ricompattarsi.

Radu via dall’Inter: decisione presa, ci sono già le pretendenti

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Radu © LaPresse

L’Inter è attesa dalla partita con l’Udinese, si sta provando a recuperare Handanovic e sembrano esserci buone sensazioni. L’ipotesi di un ritorno di Radu comunque c’è, intanto sta facendo il pieno di affetto anche dalla famiglia e dall’agente. A fine stagione in ogni caso la scelta sarà quella di separarsi, visto anche l’arrivo di Onana e il possibile rinnovo di Handanovic per un’altra stagione. Il romeno classe ’97 vorrebbe comunque restare in Serie A e, secondo la ‘Gazzetta’, alcune squadre in lotta per la promozione, Lecce su tutte, hanno già bussato all’Inter per informarsi.

Il nome di Radu piace comunque a molti club se dovessero giocare il prossimo anno in Serie A. Traducendo in squadre, al momento a giocarsi la promozione dietro al Lecce ci sono anche Cremonese, Monza, Brescia, Benevento, Pisa e non solo. Tutte squadre con cui i nerazzurri hanno comunque un buonissimo rapporto. Anche a club dell’attuale Serie A comunque Radu potrebbe senza dubbio far comodo, dall’Udinese al Genoa in caso di salvezza, lo Spezia o il Cagliari in caso di addio di Cragno e Provedel, così come l’Empoli se dovesse salutare Vicario.

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