PAGELLE E TABELLINO Leicester-Roma 1-1: Smalling the wall, Zaniolo spento

Pagelle e tabellino di Leicester-Roma, match valido per la semifinale di andata di Conference League 2021/22

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Smalling © LaPresse

Leicester City

Schmeichel 6: non perfetto sul gol di Pellegrini, si fa sorprendere sotto le gambe. Si riscatta con una gran parata su Oliveira.

Ricardo Pereira 6: è costantemente proiettato in avanti, ma non incide molto, non arriva mai sul fondo ma prova sempre la giocata da fermo. E in difesa lascia delle praterie, dove Zalewski può fare le sue scorribande. Nel secondo tempova decisamente meglio, anche se da quella parte il Leicester sfonda comunque meno.

Fofana 6,5: non è molto elegante, anzi, a volte un po’ al limite con il pallone tra i piedi ma bravo a chiudere diverse verticalizzazioni pericolose.

Evans 6,5: soffre relativamente, perché la Roma va a folate e non sfrutta molto la velocità in campo aperto. Utilizza fisico ed esperienza, ha personalità anche in impostazione.

Castagne 5,5: costretto ad abbandonare il campo in fretta, non irresistibile. Dal 21′ Justin 6: prestazione positiva, attento in entrambe le fasi, anche in area rischia poco tranne in un frangente.

Dewsbury-Hall 6: tocca tantissimi palloni, è sempre propositivo all’interno dell’azione, cerca di farsi trovare sempre in posizione per ricevere. Gli manca lo spunto decisivo, anche se gioca una buona partita.

Albrighton 5,5: si fa bloccare troppo spesso, poche volte riesce nel dribbling, o a creare la superiorità numerica quando ne ha l’occasione. Dal 62′ Barnes 6,5: subito decisivo con il cross dentro per Lookman, deviato da Mancini. Non perfetto tecnicamente in alcune giocate, ma comunque importante nell’economia del match.

Tielemans 6: fa il suo, non si scompone, recupera qualche buon pallone e lo gestisce con qualità e ordine. Perno imprescindibile delle Foxes.

Maddison 5,5: è tra i giocatori migliori del Leicester, in teoria, ma non riesce mai a trovare lo spazio per fare male, o a muoversi senza palla, che pure non è la sua caratteristica migliore. Prova a calciare due volte col sinistro, malissimo. Poi fa un po’ meglio, ma gli manca qualcosa.

Lookman 6,5: lui invece era il giocatore più in forma, ma stasera è disordinato, tanto fumo e pochissimo arrosto. Si va a incaponire troppe volte, poi ha una grande occasione saltando da solo, ma di testa manda fuori. Con l’uscita di Vardy cambia posizione e cambia completamente anche la sua partita. Diventa pericolosissimo e decisivo anche nel pareggio, gioca praticamente 20 minuti ma sono di importanza capitale. Dall’84’ Ayoze Perez sv

Vardy 5: partita complicata, non è al meglio e si vede nitidamente. Ha pochi palloni davvero giocabili, cerca di dare profondità ma la Roma è bassa e assorbe bene tutti i movimenti. Dal 62′ Iheanacho 6: si vede subito la freschezza del nigeriano, che mette molto più in apprensione la Roma, è reattivo e frizzante.

All.: Rodgers 6: l’approccio è giusto, il Leicester subisce il fatto di non trovare sbocchi e i giallorossi prendono forza. Sul gol di Pellegrini la difesa è messa malissimo, 15 minuti di buona Roma bastano per andare in vantaggio e portare a casa il pari. Il Leicester gioca meglio, ha quasi sempre il pallino del gioco e soffre praticamente una sola occasione, ma manca un capitalizzatore, nessuno ha la giocata giusta per scardinare la difesa. Più rimpianti che altro per le Foxes e all’Olimpico sarà complicata.

Roma

Rui Patricio 6: non viene impegnato particolarmente, in un paio di occasioni non sembra sicurissimo in uscita. Niente di clamoroso. Molto bravo però su Iheanacho.

Mancini 6: viene puntato ma non si scompone, si tiene bene in linea e lavora con ordine. Nel corpo a corpo con Lookman però perde e devia nella propria porta il pallone dell’1-1.

Smalling 7,5: se la Roma non subisce gol fino al 65′ gran parte del merito è il suo. Nel primo tempo chiusura super su Lookman, poi respinge qualsiasi cosa, di testa o di piede. Un muro vero e proprio, partita monumentale.

Ibanez 6,5: parte malino, con un paio di interventi al limite ma viene graziato. Poi cresce parecchio, con almeno tre chiusura di grande livello e di importanza altissima. Non preciso e magari anche un po’ sfortunato sul gol, l’uno-due con Barnes lo chiude lui.

Karsdorp 6: fa il suo, difende abbastanza bene senza soffrire eccessivamente da quella parte. In avanti non scende praticamente mai, ma gli si può rimproverare poco.

Cristante 5,5: buon primo tempo, gestisce con ordine e calma. Poi subisce la pressione del Leicester, riesce raramente a trovare una verticalizzazione o far respirare la squadra. Perde una palla pessima al 79′.

Mkhitaryan 5,5: tra le sue partite meno brillanti di questo periodo. Perde troppi palloni letali in uscita, non da lui, lascia anche qualche buco di troppo in mezzo al campo. Esce per infortunio. Dal 57′ Veretout 5,5: un altro ingresso in campo grigio, da dimenticare. Si fa vedere solo per una staffilata da fuori, senza grandi pretese.

Zalewski 7: primo tempo da incorniciare e appendere in cameretta. Prestazione meravigliosa, completa, un’intelligenza calcistica fuori dal comune. L’assist per Pellegrini è da grande giocatore, in una serata del genere. Poi, come normale che sia, è costretto ad abbassare il suo raggio d’azione, soffre un po’, ma il voto complessivo non può che essere alto. Dall’84’ Vina sv

Pellegrini 7: firma il vantaggio con un gol e una giocata da attaccante, sotto le gambe del portiere. Si inserisce, cerca di mettersi sempre nella posizione giusta per occupare gli spazi più pericolosi. Nella ripresa viene lasciato troppo solo. Ma il gol è di quelli che pesano parecchio. Dall’84’ Afena-Gyan sv

Zaniolo 5,5: vero che gli arrivano pochi palloni davvero giocabili, quasi nessuno nello spazio. Difficilmente però riesce a saltare l’uomo o creare superiorità, non incide neanche spalle alla porta. Ha difficoltà a trovare la posizione o anche una giocata in verticale. Sull’occasione più importante che ha per incidere non è preciso. Dal 69′ Oliveira 6: entra con un buon piglio, bravo a crederci e inserirsi sul tacco di Abraham, bello anche il tiro ma Schmeichel risponde.

Abraham 6: l’unico che in attacco sembra poter dare la giocata importante, quella decisiva. Gioca con qualità i pochi palloni che ha a disposizione, anche se perde un possesso potenzialmente sanguinoso nel primo tempo. Ma resta il perno unico su cui si appoggia la Roma, gioca di prima un paio di palloni molto belli.

All.: Mourinho 6: massimo risultato col minimo sforzo, perché la Roma gioca bene davvero pochissimi minuti sui 97 totali. Il pareggio è risultato prezioso, la difesa è bassa e subisce relativamente, respinge tutt e fa densità. La sensazione è che si potesse fare o osare molto di più in avanti, con i giallorossi che ripartono sempre con pochissimi uomini. Un ‘punto’ che fa contento Mourinho.

Arbitro: Del Cerro Grande 6: manca qualche giallo nel primo tempo, su Ibanez e forse anche su Smalling. Fischia poco, arbitrando all’inglese o all’europea, praticamente come non siamo abituati in Italia. Una direzione comunque che resta coerente e decisamente corretta.

Il tabellino di Leicester-Roma 1-1

Marcatori: 15′ Pellegrini (R), 67′ aut. Mancini (L)

Ammoniti: Abraham (R), Dewsbury-Hall (L), Vardy (L), Zaniolo (R)

Leicester City (4-1-4-1): Schmeichel; Ricardo Pereira, Fofana, Evans, Castagne (20′ Justin); Dewsbury-Hall; Albrighton (62′ Barnes), Tielemans, Maddison, Lookman (83′ Perez); Vardy (62′ Iheanacho). A disposizione: Ward, Soyunçu, Amartey, Thomas, Mendy, Vestergaard, Soumaré, Iheanacho, Choudhury, Daka. All.: Rodgers.

Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Mkhitaryan (57′ Veretout), Zalewski (84′ Vina); Pellegrini (84′ Felix), Zaniolo (69′ Oliveira); Abraham. A disposizione: Fuzato, Kumbulla, Spinazzola, Maitland-Niles, Bove, El Shaarawy, Carles Perez, Shomurodov. All.: Mourinho.

Arbitro: Del Cerro Grande. Guardalinee: Yuste e Alonso Fernandez. Quarto uomo: Gil Manzano . Var: Munuera. Avar: Hernandez.

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