Barella e Conte di nuovo insieme: all’Inter vanno 75 milioni

Il futuro di Antonio Conte può cambiare ancora e la sua ‘lista della spesa’ comprende nomi importanti 

Se alla fine sarà Antonio Conte a Parigi, il tecnico del Tottenham la sua lista (non ancora definitiva) ha cominciato a stilarla e l’ha anche fatta pervenire alla dirigenza qatariota. E’ una lista ambiziosa, alla Conte, si direbbe. Ovunque è andato il tecnico salentino ha sempre fatto pesare la sua volontà e le sue ambizioni. In questo si riconosce il tratto distintivo del suo lavoro e delle sua vittorie: oltre ad una teoria del lavoro e della applicazione sul campo ai limiti del maniacale.

Conte e il Psg all’italiana: se l’Inter dice sì per Barella…
Antonio Conte © LaPresse

Lungo questo percorso che lo ha portato dalla Juventus, al Chelsea, all’Inter e ora al Tottenham – con la parentesi altrettanto nobile da ct della Nazionale – Conte si è costruito una lista di giocatori ‘ideali’ attraverso i quali proporre il suo calcio. E al Psg, tappa che sfiorò nel 2014, dopo il favoloso ciclo alla Juve, potrebbe ricomporre il puzzle di una carriera che si è costruita finora più attraverso successi tra Serie A, Premier e Coppe nazionali (in Italia e in Inghilterra), che tramite successi internazionali. Quella della Champions, per intenderci, sarebbe l’ambizione che renderebbe comune il percorso del tecnico italiano e del Psg, all’interno di una carriera che Conte ha percorso seguendo sempre il suo intuito, come è stato quando ha scelto di andare via denaro percorsi vincenti, o, per esempio, di accettare la Nazionale all’inizio della sua ascesa e non a fine carriera come avviene a molti suoi colleghi.

Calciomercato Inter, Conte pesca in Italia: mirino su Barella

Conte e il Psg all’italiana: se l’Inter dice sì per Barella…
Barella © LaPresse

Romelu Lukaku in rotta con il Chelsea e Paul Pogba, che sta vedendo franare anche il suo secondo percorso al Manchester United, sono i due giocatori che Conte ha già detto di voler portare a Parigi. Ma ce ne è un terzo che il tecnico degli Spurs pescherebbe in Italia e che volle fortemente all’Inter: parliamo di Nicolò Barella, il motorino nerazzurri per il quale a Milano già l’estate scorsa è stata rifiutata una offerta dalla Premier League non ritenuta congrua. Ora le cose potrebbero però cambiare, a fronte di una valutazione all’altezza delle aspettative Barella potrebbe partire. Parliamo di una cifra quantificabile attorno ai 75 milioni, almeno come base per aprire un dialogo.

Dentro la rifondazione del Psg, che metterà mano a fondo nel reparto di centrocampo, questo tipo di progetto porterebbe ad una linea italiana carica di energia e qualità, con Verratti e Barella insieme a Parigi come in Nazionale. Si sa che in uscita in quel reparto ci sono Paredes, Herrera, Di Maria, Kehrer, Icardi, sarà una sorta di rivoluzione quella che attueranno dopo il flop in Champions. E che, sempre nei desideri di Conte, dovrebbe avere Gianluca Petrachi come uomo incaricato delle strategia di mercato. Un Psg più all’italiana che mai. Se a Parigi decideranno di sposare il progetto Conte. Perché sotto sotto c’è chi il sogno Zidane non lo ha abbandonato. Ma lì esiste l’ostacolo Francia e quel contratto da ct che aspetterebbe Zizou dopo il Qatar.

Giorgio Alesse

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