Leicester-Roma, Mourinho scatenato: Ranieri, la formazione e le percentuali

Jose Mourinho ha parlato alla vigilia della semifinale con il Leicester in Conference League

Serata di vigilia per la Roma di Jose Mourinho, che domani sera affronterà il Leicester al King Power Stadium nella semifinale di andata della Conference League. Dopo la rifinitura di stamane, i giallorossi sono partiti per l’Inghilterra e in serata c’è stata la consueta conferenza stampa. Facile pensare a un doppio ex come Claudio Ranieri: “Non l’ho sentito, ma siamo amici. Tanti allenatori hanno vinto molti trofei, lui uno ed è il più speciale. Qui è un mito e io che ho giocato quel campionato me lo ricordo come un momento indimenticabile”.

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Poi Mourinho parla ovviamente del match: “Possiamo vincere, meritiamo la finale ma dobbiamo battere una squadra forte con buoni giocatori e un ottimo allenatore. Dobbiamo realizzare il sogno di arrivare in finale. Con Rodgers siamo stati insieme al Chelsea e ci siamo divertiti tanto. Siamo amici ma il calcio ti porta in diverse direzioni, gli auguro sempre il meglio. Noi giochiamo la partita numero 13 in Conference League, abbiamo giocato contro il Trabzonspor che ha vinto facilmente il campionato. Il Leicester è una squadra dell’Europa League, questa è la nostra competizione e non la loro”.

Mourinho non ha intenzione di sprecare il lavoro di una stagione: “Abbiamo sofferto e viaggiato tanto, pagando con punti in campionato il fatto di giocare giovedì e domenica. Non lo soffre solo chi ha 30 partite. Abbiamo due possibilità di arrivare in Europa League, ma potremmo anche non arrivarci e questo ci mette pressione. Favorita? Penso la stessa cosa di 20 anni fa, nella mia prima semifinale. A questo punto tutte le squadre hanno il 25% di possibilità di vincere il torneo, con il Leicester siamo al 50%. In ogni caso abbiamo fatto un buon percorso, anche se poi entra in gioco anche il fattore economico”.

Sulla formazione e l’eventualità di schierare ancora Zaniolo lo Special One non si è sbilanciato: “Non voglio rispondere. Con la Lazio abbiamo vinto senza Zaniolo con una squadra diciamo meno offensiva, col Bodo abbiamo fatto 4-0 con Nico. Ho tutti a disposizione e questo mi da la possibilità di giocare come vogliamo noi con diverse soluzioni. Direzioni arbitrali diverse tra Serie A e Premier? Per me la differenza la fanno i giocatori e in Italia ci sono poche possibilità di vedere i giocatori che hanno in Inghilterra. Comunque la semifinale se non arrivi in finale significa poco”.

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