Rebus Fiorentina, il sogno di Italiano: “Vorrei essere lì il prossimo anno”

Vincenzo Italiano ha parlato del suo futuro in panchina dopo l’ottima stagione con la Fiorentina

Chiamato in fretta e furia per rimpiazzare l’addio improvviso di Gennaro Gattuso nel bel mezzo della programmazione estiva, Vincenzo Italiano ha dimostrato in questa prima stagione sulla panchina della Fiorentina di essere un top allenatore.

Rebus Fiorentina, il sogno di Italiano: "Vorrei essere lì il prossimo anno"
Vincenzo Italiano ©LaPresse

L’addio di Gattuso, avvenuto 20 giorni dopo aver ricevuto l’incarico della Fiorentina, poteva lasciare ferite ben profonde all’interno dell’ambiente viola. E invece Italiano, non solo è riuscito nell’impresa di riportare stabilmente in zona europea una squadra che un anno fa lottava per non retrocedere, ma è stato anche capace di isolare la squadra dalla tempesta estiva e mantenere un ottimo rapporto con la proprietà.

Intervistato sui canali ufficiali della Fiorentina, Italiano ha spiegato il suo segreto: “Nel momento in cui vai in campo, tutto quello che non fa parte del nostro lavoro si dimentica. Se ne dicono di tutti i colori di inesattezze e cose che possono disturbare, ma quando andiamo in campo pensiamo solo a far bene e personalmente sono sempre riuscito ad eliminare ciò che non mi fa rendere bene”.

Sul futuro, invece, inizialmente ha cercato di non rispondere con certezza: “La proprietà, il direttore, tutti sono stati sempre chiari. Finiamo bene questo campionato alla grande e c’è tempo di programmare e parlare di futuro”.

Fiorentina, Italiano ammette: “Allenare le coppe europee sarebbe un sogno”

Rebus Fiorentina, il sogno di Italiano: "Vorrei essere lì il prossimo anno"
Vincenzo Italiano ©LaPresse

Parlando dell’obiettivo europeo, però, Italiano si è lasciato sfuggire un piccolo particolare, rivelando un piccolo sogno che vorrebbe vivere tra un anno presumibilmente ancora sulla panchina della Fiorentina: “Arrivare in Europa? Ricordo l’allenamento che abbiamo fatto a porte aperte e tutti i tifosi chiedevano di raggiungere questo traguardo. Sarebbe una ciliegina fantastica al lavoro di quest’anno, io personalmente non ho mai avuto la fortuna di giocare le coppe da calciatore e al momento neanche da allenatore. Ce le metterò tutta perché è anche un mio sogno”.

FINALE – “Daremo sicuramente il massimo fino alla fine del campionato. Quando hai la capacità e sei convinto di poter lavorare per certi traguardi, sarebbe un peccato mollare adesso. Meritiamo questa zona di classifica, di essere lì con le grandi. Sta a noi cerchiamo di ottenere quello che questa squadra merita”.

CRISI – “L’ultima partita in casa avevamo vinto col Venezia e venivamo da sei risultati utili consecutivi. La squadra si esprime sempre ad ottimi livelli, poi si possono sbagliare alcune cose, un gol, un intervento difensivo, una formazione. Ma abbiamo fatto tutto sempre in buona fede”.

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