Allegri lo sa: Vlahovic non basta. Tre big (e non solo) per una grande Juve

La Juventus vuole tornare a primeggiare la prossima stagione e lottare per lo scudetto. Allegri detta le condizioni sul mercato: tutti gli obiettivi della ‘Vecchia Signora’

Nuovo stop per la Juventus all’Allianz Stadium contro il Bologna e addio al sogno scudetto per i bianconeri. A Massimiliano Allegri era rimasta soltanto una ‘speranziella’ dopo il ko nel Derby d’Italia con l’Inter, sfumata ormai definitivamente visto il deludente 1-1 casalingo al cospetto di Arnautovic e compagni.

Allegri Juventus
Massimiliano Allegri ©LaPresse

Alla ‘Vecchia Signora’ – oltre alla Coppa Italia – non resta così che il quarto posto in classifica, obiettivo minimo per salvare la stagione e staccare il pass per la Champions League la prossima stagione. Allegri punta a blindare al più presto il biglietto per l’Europa che conta e partire ai blocchi del prossimo campionato per tornare competitivi per il titolo. Per far questo servirà un mercato importante alla Juventus, che nelle scorse settimane ha ufficializzato il divorzio da Paulo Dybala. La ‘Joya’ lascerà dopo sette stagioni la Continassa e potrebbe restare in Serie A considerando la corte per il numero dieci argentino di Inter (soprattutto) e Milan.

La dirigenza bianconera ha individuato in Zaniolo e Raspadori i possibili sostituti per riempiere il vuoto che lascerà la ‘Joya’ e completare il tridente offensivo che ha in mente Allegri con il nuovo centro gravitazionale Vlahovic e Chiesa. La Roma non ha intenzione di fare sconti per il suo gioiello, valutato intorno ai 50 milioni di euro. La Juve aspetta buone nuove sul rinnovo del classe ’99 e in caso di fumata nera preparerebbe l’assalto all’ex Inter. Piace e tanto anche Raspadori, pronto al definitivo salto di qualità dopo la crescita esponenziale tra Sassuolo e Nazionale. Prezzo che sfiora i 30 milioni, con Cherubini e soci che sfrutterebbero l’asse e gli ottimi uffici con il Dg neroverde Carnevali dopo l’affare Locatelli. 

Calciomercato Juventus: Allegri ha un debole per Milinkovic, Morata resta in sospeso

Sempre al ‘Mapei Stadium’ fari puntati su Frattesi e sfida lanciata all’Inter, ma il vero sogno di Allegri fa capolino a Formello e ha il nome di Sergej Milinkovic-Savic. Il mister livornese ha da sempre un debole per il serbo, sul quale però c’è da superare lo scoglio Lotito: il patron laziale spara 80 milioni per il suo diamante più pregiato e preferirebbe venderlo all’estero se il matrimonio dovesse rompersi in estate. L’onerosissimo ingaggio rende invece complicato un eventuale ritorno di Pogba sotto la Mole, mentre in regia gli uomini mercato della Juve restano con le antenne dritte sulla situazione al Chelsea di Jorginho.

E' il colpo che scuote la Serie A: scelta definitiva su Milinkovic-Savic
Sergej Milinkovic-Savic ©LaPresse

Nel reparto difensivo non basta certamente l’ingaggio del baby Gatti per completare il reparto. La ‘Vecchia Signora’ è intenzionata a blindare de Ligt e rimpiazzare capitan Chiellini con un profilo di spessore: Rudiger – in scadenza con il Chelsea – è un’occasione ghiotta anche se ha uno stipendio importante, Milenkovic un’opzione che torna d’attualità in caso di ennesimo colpo in casa Fiorentina. Strada in salita invece per Bremer, sul quale al momento rimane in vantaggio Inter dell’ex Beppe Marotta. Sulle fasce è cerchiato in rosso il nome di Molina, pronto al grande salto dopo l’ottima annata fin qui con la maglia dell’Udinese, sulla corsia opposta la tentazione è Renan Lodi per dare un cambio di marcia deciso rispetto all’involuto Alex Sandro.

De Sciglio va verso il rinnovo come Perin e Cuadrado, in bilico resta Bernardeschi. In sospeso il riscatto di Alvaro Morata, con Cherubini e Arrivabene che cercano uno sconto corposo dall’Atletico Madrid rispetto ai 35 milioni di euro pattuiti la scorsa estate con il sodalizio spagnolo. Cantiere aperto alla Juventus: Allegri vuole tornare protagonista tra scudetto ed Europa, il solo Vlahovic non può bastare. 

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