Napoli-Roma, Spalletti non si nasconde: coppia d’attacco e numero 8 titolare

A due giorni da Napoli-Roma nell’insolito giorno di Pasquetta, parla Spalletti in conferenza stampa: le parole del tecnico azzurro

Ultima chiamata scudetto per il Napoli, che deve assolutamente rispondere ai successi di Milan e Inter per non perdere contatto e rimanere in scia in vista delle ultime giornate. Gli azzurri sfideranno la Roma al ‘Maradona’ nell’insolito posticipo di Pasquetta.

Napoli-Roma, la conferenza stampa di Spalletti
Luciano Spalletti (screen shot)

Gli azzurri devono riscattare l’inopinato ko con la Fiorentina e dare un segnale importante, contro una compagine giallorossa però in gran forma e reduce dall’accesso alle semifinali di Conference League. Il tecnico dei partenopei Luciano Spalletti parlerà in conferenza stampa, Calciomercato.it seguirà per voi le sue dichiarazioni principali dalle 14.30.

CORSA SCUDETTO – “Le vittorie di Inter e Milan non cambiano niente per noi, non possiamo giocare le partite degli altri. Noi con la Roma dobbiamo vincere, potevamo provare a non perdere la precedente, che ha ridotto le nostre possibilità. Le nostre intenzioni non cambiano, la vittoria si insegue non con la sola motivazione, ma anche facendo le cose giuste in campo”.

MERTENS + OSIMHEN – “E’ possibile, era già successo nel secondo tempo con la Fiorentina e in altre occasioni. Schierandoli dall’inizio e con Lobotka e Anguissa a fare filtro, si lascerebbero comunque fuori giocatori importanti come Fabian Ruiz e Zielinski. Sono due giocatori molto forti, ma io difendo tutti i miei calciatori. Dobbiamo mantenere degli equilibri, ma tutti hanno doti importanti”.

FABIAN RUIZ – “Sta molto meglio, la pubalgia lo sta lasciando in pace, può giocare dall’inizio”.

DI LORENZO E ZIELINSKI – Di Lorenzo in questa partita non potrà ancora esserci, nella prossima sì. Zielinski si è allenato bene, in futuro farà vedere di posizionarsi tra i giocatori top. Abbiamo lavorato sempre bene in questi giorni, come sempre negli ultimi allenamenti pre partita poi si va sulla brillantezza. Petagna? C’è ottimismo”.

FASE DIFENSIVA – “In realtà è la fase di possesso la nostra forza, se abbiamo palla non ce l’hanno gli altri. Dobbiamo abbondare il più possibile in questo perché quando lasciamo il pallino andiamo a soffrire non avendo certe caratteristiche fisiche e tecniche d’urto e d’impatto”.

ERRORI COMMESSI – “Nelle partite in casa potevamo aggredire la classifica e invece abbiamo avuto difficoltà. Il futuro comunque è ancora aperto e possiamo ancora giocarci delle opportunità. Gestire? Non c’è tempo per gestire ma non lo abbiamo mai fatto in realtà, abbiamo sempre messo tutto sul campo per vincere contro chiunque”.

ATTACCHI IN PROFONDITA’ – “L’idea con la Fiorentina era tentare di trovare dei vantaggi e in qualche situazione ci stavamo anche riuscendo. Avremmo dovuto giocare più corto magari in alcuni momenti con palla dentro-palla fuori e poi imbucarla, a volte le distanze erano troppo ampie. Il calcio è cambiato, quello che si vedeva negli anni Novanta ormai è roba vintage”.

MOURINHO – “Apprezzo molto la sua capacità di farti arrivare quello che pensa. Non l’ho mai, battuto, è vero. Ma per fare bene devi battere la leggenda”.

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