Totti a Ibra: “Così è pesante. Continui solo a una condizione”

Francesco Totti parla di e soprattutto a Zlatan Ibrahimovic, che potrebbe essere alla sua ultima stagione al Milan ma anche da calciatore

L’addio al calcio di Francesco Totti resta una ferita aperta per tutti i tifosi della Roma, gli appassionati di calcio e per la stessa leggenda giallorossa. In questi giorni i tormenti che sono stati suoi in partite rivivono in Zlatan Ibrahimovic, arrivato a 40 anni e a un bivio, anche se con più di qualche differenza rispetto allo storico 10 romanista.

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Francesco Totti © LaPresse

Francesco Totti ha rilasciato una lunga intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’, parlando appunto dello svedese ma partendo dalla sua vicenda: “Sentivo di poter ancora dare il mio contributo, ma fui messo subito da parte e se giochi cinque minuti una volta ogni tanto diventa uno stillicidio, è logorante. Però mi sembra che la sua voglia di stare in campo sia forte come quella del Milan di averlo ancora a disposizione. Il problema non è la società, ma i minuti di gioco. Penso di sapere cosa sta provando, lui è stato uno dei centravanti più grandi al mondo negli ultimi 30 anni, magnifico sotto tutti gli aspetti, e quindi spero continui”.

Totti a Ibrahimovic: “Spero continui finché ne ha voglia, ma deve ascoltare il suo corpo”

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Ibrahimovic © LaPresse

Francesco Totti e Zlatan Ibrahimovic, due leggende del calcio arrivati all’ultimo ballo. L’ex capitano della Roma non si sente di consigliare troppo allo svedese sull’eventualità del ritiro: “È una decisione troppo personale. Io spero continui finché ne ha voglia, ma solo se il fisico gli consente di poter essere decisivo. Ma giocare dieci minuti per poi fermarsi è pesante. Ibra è stato un leone, gli auguro di non trasmettere mai un senso di tenerezza in chi lo vede in seconda fila in panchina o peggio ancora fare fatica in campo”.

Per Ibra si parla di un futuro da dirigente: “Di certo lui sa di calcio e ci metterebbe poco a capire se un giocatore ha le qualità giuste o se possiede la personalità per giocare a certi livelli – assicura Totti -. Uno come lui lo vorrebbero tutti, ma bisogna stare attenti a non diventare un poster o una bandiera da sventolare solo quando serve. Il giorno che deciderà di smettere, Zlatan capisca cosa vuole fare realmente e pretenda chiarezza e trasparenza“. Poi la ‘letterina’: “Caro Ibra, spero di vederti allargare le braccia ed esultare ancora dopo qualche gol in queste ultime giornate di campionato. Poi a fine stagione ascolta il tuo corpo: sarà lui a dirti cosa fare”.

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