E’ arrivata la decisione da parte della Uefa in merito alle aggressioni del match dell’andata
Come ci si poteva aspettare, la Uefa si è pronunciata sulle aggressioni avvenute nel tunnel degli spogliatoi al termine del match perso dalla Roma in Norvegia contro il Bodo Glimt per 2-1, valido per l’andata dei quarti di finale di Conference League.

L’organo sportivo europeo, dopo aver aperto ufficialmente un’indagine nei giorni scorsi su richiesta della Roma, ha scelto di sospendere provvisoriamente per i prossimi match europei i due protagonisti dell’azione incriminata: l’allenatore del Bodo Kjetil Knutsen, e il preparatore dei portieri della Roma Nuno Santos. Un provvedimento emanato in attesa che l’organo di controllo, etica e disciplina dell’UEFA decida in via definitiva sul caso in questione.
Al comunicato ufficiale che l’Uefa ha fatto avere ai due club, è arrivata tempestivamente la risposta ufficiale che il Bodo Glimt ha affidato ai suoi social: “Siamo sorpresi e scioccati dalla decisione della UEFA. Faremo appello e lavoreremo per tutta la serata. Oltre a ciò, al momento non abbiamo commenti e non risponderemo alle domande dei media prima di un incontro successivo a questa sera”.
In attesa di nuove comunicazioni da parte dell’Uefa, Knutsen e Nuno Santos non saranno a disposizione delle rispettive panchine in vista del match di ritorno che si giocherà all’Olimpico questo giovedì alle 21.00.




















