Gasperini sulla corsa Champions: “Questi episodi non devono succedere”

Dopo Spalletti, anche Gasperini ha commentato a caldo la sconfitta subita dall’Atalanta per mano del Napoli: le parole nel post-partita

La ‘Dea’ ora si stacca dal treno di testa e rischia anche di dover conquistare un posto per l’Europa League, che dopo la sconfitta di oggi non è più così scontato.

Gasperini sulla corsa Champions: "Questi episodi non devono succedere"
Gasperini (Screen TV)

Contro il Napoli è arrivata una sconfitta pesante per 1-3, davanti al proprio pubblico. Dopo Luciano Spalletti, anche Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di ‘DAZN’ per analizzare il match del ‘Gewiss Stadium’. Le parole del tecnico dell’Atalanta, che non ha fatto riferimenti al rigore trasformato da Insigne, ma si è complimentato con la squadra per aver riaperto il match con la rete di De Roon.

TERZO GOL -“In queste partite se non le raggiungi, poi sei a rischio di subire un contropiede. Siamo stati bravi a raddrizzare una partita che era finita, dopo il 2-0 immeritato del primo tempo”

ZAPATA – “L’importante è che lui sia guarito, oggi volevo fargli giocare uno spezzone di partita per fargli provare anche i contrasti che in allenamento si fa fatica a riprodurre. Le sue caratteristiche sono uniche nella nostra squadra, poi abbiamo una serie di trequartisti, lui ci dà più profondità e presenza in area. È un punto di riferimento. Sono stati gli episodi, soprattutto il primo in cui siamo scalati male e il portiere è uscito un po’ in ritardo. Sulla punizione poi abbiamo dormito”

CHAMPIONS – “La Champions diventa difficile raggiungerla, anche se abbiamo una partita da recuperare. Queste partite non devi perderle, perché avevamo gamba e eravamo in condizione”

SCALVINI – “Lui avrebbe giocato lo stesso, non era in campo per la defezione di Demiral. È una grossa promessa, siamo di fronte ad un giocatore che farà una grande carriera”

ASSENZE – “Muriel, Ilicic e Zapata hanno giocato fino a dicembre e poi non ci sono più stati. Ci siamo arrangiati bene, ma è stata un’emergenza lunga. Dobbiamo fare più attenzione agli episodi, altrimenti possiamo compromettere gare come oggi in cui stavamo controllando”

 

 

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