Milan, Maldini tra addio e rinnovo: lo scudetto può cambiare tutto

Il Milan dovrà compiere diverse scelte: Ibrahimovic sul ‘piatto’, ma c’è anche un rinnovo premio

Il Milan e Paolo Maldini sono ancora in corsa per lo scudetto, anzi addirittura in pole. La squadra di Pioli nelle prossime tre partite ha un’occasione unica, può sfruttare un calendario decisamente alla portata rispetto alle altre. Già dalla prossima partita che segnerà la ripresa del campionato: i rossoneri ospitano il Bologna, l’Inter sfida la Juve e il Napoli va in casa dell’Atalanta.

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Maldini e Massara © LaPresse

Pioli potrà puntare su alcuni dei calciatori più in forma per lo sprint finale, nella speranza di recuperare al top anche Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese è stato fuori a lungo, è tornato da qualche partita ma non aveva minuti nelle gambe. Non gioca titolare da metà gennaio, fino ad ora ci ha pensato Olivier Giroud, che non è un goleador ma ha segnato gol importanti. Ibra anche in nazionale è entrato a gara in corso, nell’eliminazione della Svezia dal playoff Mondiale contro la Polonia. Zlatan quindi non giocherà mai più quel torneo, chiuderà la carriera senza aver mai segnato ai Mondiali. L’obiettivo ora è ovviamente vincere dei titoli con il Milan, in ballo ci sono la Coppa Italia e ovviamente lo scudetto. E per tutti a fine stagione sarà l’ora delle scelte.

Milan, Ibrahimovic può ritirarsi con lo scudetto. Adeguamento per Tonali

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Ibrahimovic e Tonali © LaPresse

Il contratto di Ibrahimovic è in scadenza a giugno, ha parlato tanto in questi giorni confermando come il ritiro lo spaventi. Ma, come scrive ‘La Gazzetta dello Sport’, è un’opzione che ora viene presa in considerazione. Anche se lo svedese decidesse di chiudere la carriera da calciatore potrebbe comunque continuare al Milan, magari come dirigente, ambasciatore del club o nello staff tecnico, un ruolo che anche il ct della sua nazionale gli farebbe ricoprire volentieri. Va comunque tenuta in considerazione anche la possibilità che continui la carriera al Milan, di certo a cifre molto più che dimezzate rispetto ai 7 milioni attuali. Di certo, in caso di scudetto o Coppa Italia, il ritiro da vincente è uno scenario decisamente concreto.

Chi invece andrà ad aumentare il suo ingaggio è Sandro Tonali, che ormai si è preso definitivamente il Milan. Lo ha conquistato, prima con la scelta di vestire rossonero invece del nerazzurro dell’Inter, poi con quella di ridursi lo stipendio pur di dimostrare di essere da Milan. La società ha apprezzato e ora si gode i frutti di una crescita esponenziale che lo rende il depositario del futuro rossonero e azzurro. Il suo contratto scade nel 2026, fa sentire tranquilla la società, ma come riporta la ‘rosea’ gli verrà adeguato l’ingaggio attuale di 1,2 milioni. Discorsi da affrontare a campionato concluso, senza fretta.

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