Il futuro di Kylian Mbappe continua a tenere sulle spine i tifosi del PSG, ma anche tutta la proprietà del club e in questo senso il segnale pare importante
Tra i calciatori in scadenza più importanti a giugno 2022 c’è ovviamente Kylian Mbappe, che guida il lungo elenco di top player. Il fuoriclasse del PSG sta disputando l’ennesima grande stagione, sia con il suo club che con la nazionale. Anche se i suoi gol non sono bastati alla squadra di Pochettino per continuare il percorso in Champions League.

Mbappe ha affrontato e quasi eliminato il Real Madrid, squadra che a meno di clamorosi colpi di scena sarà la prossima del fenomeno classe ’98. Proprio la questione legata all’attaccante campione del mondo è stata motivo anche di tensioni tra le due società, soprattutto nei pranzi istituzionali alla vigilia della doppia sfida. In Francia si è parlato di ripicche, ritardi intenzionali, dispetti e qualche frecciatina a tavolta tra Perez e Leonardo. Mbappe è al momento il giocatore forse più forte al mondo, colui che per molti può raccogliere l’eredità dell’egemonia di due leggende come Messi e Ronaldo. Il PSG non ha ancora perso le speranze di rinnovo, che restano molto complicate.
Francia, Mbappe invitato ai sorteggi del Mondiale a Doha: la risposta

Secondo l’Equipe, inoltre, a segnare un’altra tappa del futuro di Mbappe è stato lo stesso attaccante. Il bomber del PSG, infatti, doveva essere la grande stella dei sorteggi di venerdì a Doha per i gironi dei Mondiali 2022. Un legame stretto, ovviamente, quello tra la proprietà qatariota dei parigini e l’organizzazione del torneo. Mbappe è stato grandissimo protagonista della cavalcata in Russia con il titolo raggiunto nel 2018. In questi giorni gli organizzatori della rassegna iridata hanno avuto contatti fitti con la federcalcio francese, il PSG e lo stesso calciatore.
Che però ha declinato l’invito, rifiutando quindi di presenziare ai sorteggi. Il motivo? Per Mbappe deve essere Lloris a rappresentare la nazionale campione del mondo in quanto capitano. Per gli organizzatori a Doha sarebbe stato importante poter contare su un uomo immagine così importante e di spicco. Una decisione che probabilmente non sarà piaciuta alla proprietà del PSG e che potrebbe rappresentare un ulteriore segnale di distacco dal club di Al-Khelaifi. La federcalcio francese non avrebbe ancora scelto chi la rappresenterà ai sorteggi in qualità di detentori del titolo.




















