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CMIT TV | Da Vlahovic al nuovo algoritmo, Meluso stupisce in diretta

L’ex direttore sportivo dello Spezia, Mauro Meluso, è intervenuto ai microfoni della nostra CMIT TV: commento sulla Juventus e non solo

L’ex direttore sportivo dello Spezia, Mauro Meluso, è intervenuto in esclusiva alla nostra CMIT TV, durante il consueto appuntamento sul canale twitch di Calciomercato.it. Il dirigente ha affrontato diversi argomenti, soffermandosi dapprima sul proprio futuro.

Juventus Meluso
Mauro Meluso alla CMIT TV

Meluso innanzitutto racconta la sua recente esperienza: “In questi mesi è successo che a La Spezia, dopo la miracolosa salvezza, in pochissimo tempo abbiamo dovuto stravolgere un po’ la squadra con 19 acquisizioni – ha dichiarato -. A gennaio ho preso il ventesimo, Saponara, e si è chiusa una stagione trionfale con l’apporto di tutti. Nel frattempo, a febbraio, è cambiata la proprietà che mi aveva prospettato di lavorare con un algoritmo, ma io ho ribadito di preferire di scegliere personalmente i giocatori. O questo discorso ha spaventato, o altre cose, e io sono stato esonerato e ho altri due anni di contratto. Sono stato all’estero e mi sto aggiornando“.

Il discorso sull’algoritmo non può che incuriosire: “Mi avevano prospettato una cosa molto simpatica. C’era un ingegnere informatico statunitense che aveva messo a punto un codice basato non sui dati, ma sui filmati, che poi però, non so perché, non ha più fatto parte. Nonostante io non sia giovanissimo sono molto attento all’informazione e alla nuova tecnologia che dovrebbe essere più che alternativa, complementare. Questo algoritmo dava la possibilità di scremare molto, di filtrare“.

Meluso: “Mi avevano prospettato un algoritmo. Juventus? Prendere Vlahovic è più accettabile”

Vlahovic © LaPresse

Infine Meluso ha dato la sua opinione sul progetto della Juventus, commentando in particolare l’acquisto di Vlahovic: “Stanno agendo con grande oculatezza e progettualità. È più accettabile in termini di spending review l’arrivo di un ventunenne a 70 milioni piuttosto che quello di un trentaduenne a 100“.

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