CMIT TV | Nuovo stadio, Jacobone annuncia la scelta definitiva del Milan

In attesa di scoprire dove verrà costruito il nuovo impianto, il Milan ha maturato una scelta definitiva

Continua il lavoro del Milan tra nuovo stadio e mercato. Sul primo fronte, difatti, quest’oggi sono usciti aggiornamenti che riguardano la possibilità di un trasloco di comune accordo con l’Inter nella zona di Sesto San Giovanni.

CMIT TV | Nuovo stadio, Jacobone annuncia la scelta definitiva del Milan
San Siro ©LaPresse

Sul mercato, invece, perso Franck Kessié a costo zero, il rossoneri hanno subito iniziato a cercare delle alternative per il proprio centrocampo. Ad oggi il primo vero obiettivo rimane Renato Sanches del Lille, ma non mancano comunque le alternative già evidenziate nel taccuino di Maldini e Massara.

Tra questi, uno degli ultimi sondaggi rossoneri riguarda Charles De Ketelaere, duttile trequartista del 2001 di proprietà del Bruges. Un profilo che tenta non poco una società come il Milan che ha dimostrato negli ultimi anni di saper scommettere con coraggio sui giovani talenti, ma che rimane lontano rispetto alla disponibilità economica del club rossonero per il prossimo mercato.

Per queste ragioni, ad esempio, Alessandro Jacobone in diretta sulla CMIT TV ha spiegato perché proprio il Milan è indietro rispetto all’Inter su Scamacca per l’attacco: “Profuma più di Inter che di Milan. Più accostato all’Inter in coppia con Frattesi, il Barella 2.0. Il Milan annusa Berardi, però per adesso nulla di più e mi sembra che le parti siano abbastanza lontane”.

Jacobone sul nuovo stadio del Milan: “Lo farà ad ogni costo”

CMIT TV | Nuovo stadio, Jacobone annuncia la scelta definitiva del Milan
Jacobone in diretta sulla CMIT TV

Tornando al centrocampista belga, Jacobone ha infatti spiegato: “Per De Ketelaere servono 40 cucuzze, la richiesta è di 40 milioni, al momento inarrivabile. Se dovesse abbassarsi possibile perché il Milan l’ha seguito. E’ lontano dalle cifre, anche se dovesse essere l’unico obiettivo”. Da escludere, invece, una cessione di Leao: “Sicuramente non viene venduto in questa sessione, anzi si spinge per poter andare al rinnovo come da accordi. In prospettiva si può dire che è l’unico top player”.

Sul nuovo stadio, Jacobone non ha dubbi su quella che sarà la volontà del Milan: “La novità è che possiamo dire che il Milan farà il suo stadio, che sia a San Siro o a Sesto, l’obiettivo è aumentare l’asset. Ho avuto la conferma che il Milan andrà avanti tutta. Dovesse domani Suning ritirarsi dal progetto, il Milan farà comunque lo stadio. Non è il sindaco Sala che mente, si trova in una situazione scomoda. Ha fatto il suo lavoro politico, non ha mai riscosso la mia simpatia in questo rapporto, ed ha tirato più volte la palla oltre il termine del semestre bianco, quello del pre-elezioni. Dopodiché Sala ha iniziato ad alzare la voce, una volta rieletto come sindaco di Milano. Solo che adesso si sono creati dei comitati abbastanza fastidiosi, che buttano sabbia su un ingranaggio che è diventato troppo complicato per Inter e Milan. Queste sono società che danno un valore al tempo, il tempo è denaro e sono tre anni che ci provano. Chi meglio di chi gestisce 32 miliardi di asset in tutto il mondo sa che sta perdendo soldi?”

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