CMIT TV | Nuovo regista per la Juventus: la scelta del grande ex

La Juventus ha intenzione di intervenire anche a centrocampo nel prossimo mercato estivo

Lo scorso gennaio, inaspettatamente, la Juventus ha scelto di far partire con qualche mese di anticipo una vera e propria rivoluzione. L’acquisto di Vlahovic non ha solamente messo alla porta dopo sette stagioni Paulo Dybala, ma potrebbe addirittura orientare le prossime scelte di mercato del club bianconero.

CMIT TV | Nuovo regista per la Juventus: "Jorginho il giocatore ideale"
Emanuele Giaccherini in diretta sulla CMIT TV

Di questo ma non solo, ha parlato in esclusiva l’ex calciatore Emanuele Giaccherini nel corso della diretta di questo pomeriggio sulla CMIT TV. A partire dalla disfatta degli Azzurri, eliminati dai playoff mondiali lo scorso giovedì a Palermo contro la Macedonia del Nord. Una sconfitta dura da digerire, ma che secondo l’opinionista ‘Dazn’ non deve far cambiare il giudizio sull’operato di Mancini: “Giustissimo andare avanti con lui, credo che abbia fatto un lavoro straordinario a partire dalla vittoria dell’Europeo. Poi non so, magari l’entusiasmo è venuto a calare, la coesione del gruppo, questo lo sapranno solo all’interno di Coverciano. Io ho avuto questa impressione dall’esterno. Ma parliamoci chiaro, la qualificazione l’avevamo in tasca se di quei due rigori almeno uno fosse andato dentro”.

CMIT TV | Nuovo regista per la Juventus: "Jorginho il giocatore ideale"
Jorginho ©LaPresse

Italia e calciomercato nell’intervento ai nostri microfoni di Giaccherini, con lo sguardo rivolto alla nuova avventura che Franck Kessié intraprenderà il prossimo anno al Barcellona: “Diciamo che sarebbe un giocatore atipico per il credo di Xavi, il Barcellona sta tornando ad essere molto simile a quello di Guardiola, ma anche a quello di Luis Enrique, fa possesso palla ma va anche in verticale. A livello tecnico è un giocatore diverso dagli attuali centrocampisti, soprattutto a livello europeo potrebbe essere utile, dà quella fisicità, quella gamba, quella forza che forse manca al centrocampista del Barcellona”.

Oltre alla Liga, un campionato che l’ex esterno conosce particolarmente bene è la Premier League, avendo vestito per due stagioni la maglia del Sunderland: “Sì, è un campionato di livello superiore rispetto al nostro. Un po’ per gli introiti, le squadre si dividono tantissimi milioni e tutti in maniera equa. Le squadre di bassa classifica hanno giocatori con stipendi quasi al livello delle nostre medio-alte. Non c’è tanta differenza tra medie e grandi, e basse e media. E’ un campionato diverso è più difficile, anche le squadre di medio-bassa classifica hanno giocatori internazionali. Poi la differenza la fanno le big che si possono permettere mercati molto costosi”.

Calciomercato Juventus, Giaccherini non ha dubbi: “Zaniolo e Jorginho perfetti nel 4-3-3”

CMIT TV | Nuovo regista per la Juventus: "Jorginho il giocatore ideale"
Nicolò Zaniolo ©LaPresse

Tornando alla Serie A, l’ex Juventus non poteva non commentare la clamorosa rimonta della formazione di Max Allegri, ipotizzando anche quello che potrebbe essere il mercato bianconero della prossima estate: “Grandissimo lavoro di Allegri, era normale avere difficoltà all’inizio, si era indebolita tanto senza Cristiano Ronaldo. Poi dipende tutto dalla Juve, Vlahovic è un giocatore che davanti può anche giocare da solo. Non avendo rinnovato Dybala, il prossimo anno potrebbe giocare col 4-3-3, Vlahovic in avanti e Chiesa sulla fascia. Poi servirebbe un altro esterno come Zaniolo e un centrocampista che detta i tempi. Io Locatelli lo vedo meglio da mezzala, Jorginho potrebbe essere il giocatore ideale davanti alla difesa”.

Passaggio obbligato anche su Antonio Conte, tecnico che meglio di chiunque altro ha saputo tirare fuori il suo talento ai tempi della Juventus e della Nazionale Italiana: “Un pregio e un difetto? Maggior pregio era che riusciva a tirare fuori dai calciatori il 110%, faceva sentire importanti sia chi giocava che chi non giocava. Soprattutto chi non giocava diventava fondamentale nei momenti di difficoltà. Un difetto che a volte era un po’ testardo, nelle partite in cui non riuscivamo a sfondare andavamo in difficoltà quando gli avversari ci venivano a prendere a uomo, ma nel tempo ha limato queste difficoltà”.

CMIT TV | Nuovo regista per la Juventus: "Jorginho il giocatore ideale"
Antonio Conte ©LaPresse

Giaccherini che rivede qualcosa di Conte in Vincenzo Italiano, giovane allenatore che tanto bene sta facendo alla guida della Fiorentina: “Italiano, ha quel carisma, quella fame, gioca le partite anche lui, è proprio coinvolto come se fosse in campo. Con i dovuti paragoni, perché Italiano deve fare ancora molta strada, ma lo vedo simile a Conte”.

Infine, il suo bilancio sulle formazioni favorite nella corsa scudetto: “In questo momento Napoli e Milan sono davanti, ma non sono da escludere Inter e Juve. Dipenderà tanto dal derby d’Italia, se l’Inter dovesse vincere si ricandiderebbe perché ha un calendario più facile rispetto a Milan e Napoli. In caso contrario la lotta sarà solo tra Napoli e Milan. Sento ogni tanto Chiellini, ma non abbiamo parlato di scudetto. Sarebbe un miracolo per la Juventus, per i tanti punti di distanza su Milan e Napoli. Ma se c’è una possibilità, la Juve dovrebbe vincerle tutte da qui alla fine”.

Impostazioni privacy