Dalla Francia alla panchina, la parabola discendente di Veretout

Sceso inesorabilmente nelle gerarchie di José Mourinho, Jordan Veretout a meno di sorprese è destinato a lasciare la Roma in estate

Tra voci di mercato e scivoloni fuori dal campo, Jordan Veretout è uno dei nomi più chiacchierati del momento. Arrivato alla Roma nell’estate del 2020, il centrocampista francese sta vivendo una delle stagioni più travagliate della sua carriera, finendo in una parabola discendente dopo aver raggiunto il culmine della stessa a inizio stagione. Nell’analizzare l’annata dell’ex Fiorentina è infatti impossibile non notare come ci sia un Veretout da agosto a ottobre e un altro da novembre in poi.

Dalla Francia alla panchina, la parabola discendente di Veretout
Jordan Veretout ©LaPresse

Autore di 4 gol e ottime prestazioni nelle prime sei giornate di campionato, il ventinovenne di Ancenis ha raccolto i frutti del suo rendimento con il club anche in Nazionale, strappando la prima convocazione con la Francia e collezionando cinque presenze tra settembre e novembre. Una volta toccato l’apice, le prestazioni del numero 17 giallorosso hanno iniziato a sbiadirsi, non certo per colpa di José Mourinho che ha continuato a schierarlo titolare prima di arrendersi all’evidenza dei fatti e di ridimensionarlo al ruolo di prima o addirittura seconda alternativa dalla panchina. Anche fuori dal campo, il transalpino ha fatto parlare di sé di recente per la discussa festa di compleanno della moglie.

Calciomercato Roma, dal rinnovo mancato al futuro: il punto su Veretout

Dalla Francia alla panchina, la parabola discendente di Veretout
Jordan Veretout ©LaPresse

Che Veretout non sia più al centro del progetto lo si capisce non solo dal minutaggio ridotto degli ultimi mesi, ma anche dall’arenarsi delle trattative con il giocatore per il rinnovo a fine 2021. Durante le stesse, sono emerse posizioni poco costruttive, non solo per alcune richieste avanzate. Considerato come uno dei centrocampisti top in Europa fino all’inizio della stagione attuale, l’ex Nantes non è stato nemmeno convocato da Didier Deschamps per queste partite della nazionale francese.

Impostazioni privacy