O Mondiale o fuga…dall’Italia: i big della Nazionale al bivio

La Nazionale cerca il pass per i Mondiali in Qatar con gli spareggi: ma un eventuale fallimento aprirebbe scenari di mercato impensabili

Prima di tuffarsi nel finale di campionato nettamente più incerto degli ultimi vent’anni, con addirittura quattro squadre a contendersi teoricamente il titolo, sono giorni a dir poco cruciali per tutto il movimento calcistico. L’ultima pausa è quella determinante a livello di Nazionale, con gli azzurri di Roberto Mancini attesi alle ultime possibilità di raggiungere i Mondiali in Qatar a fine 2022.

O Mondiale o fuga...dall'Italia: i big della Nazionale al bivio
Italia © LaPresse

La mancata vittoria nel gironcino, con il sorpasso da parte della Svizzera, ha messo, come noto, il percorso decisamente in salita. Domani sera, a Palermo, serve battere la Macedonia, per poi giocarsi tutto nella ‘finale’, da giocarsi in trasferta, martedì prossimo, contro la vincente di Portogallo-Turchia. Il rischio, concreto, è quello di contendersi l’accesso alla rassegna iridata contro Cristiano Ronaldo. Mancini spera di ritrovare la Nazionale compatta e brillante nel gioco che ha conquistato la vittoria dell’Europeo la scorsa estate, ma d’altro canto bisogna considerare anche l’eventualità, che sarebbe disastrosa, del mancato approdo alla fase finale dei Mondiali per la seconda volta di fila, dopo il flop degli spareggi 2017 contro la Svezia. Uno scenario che nessuno si augura, che però potrebbe portare a degli stravolgimenti notevoli, per quanto riguarda il futuro dei protagonisti in maglia azzurra.

Bastoni e Barella, il ‘sacrificio’ dell’Inter li lancia in un top club?

O Mondiale o fuga...dall'Italia: i big della Nazionale al bivio
Nicolò Barella © LaPresse

In particolare, i ‘big’ della Nazionale, o comunque giocatori importanti in azzurro, anche alla luce del decadimento del campionato italiano, senza la vetrina del Mondiale potrebbero pensare di lasciare la Serie A e andare a competere all’estero per la conquista di traguardi importanti e trofei. Sui talenti agli ordini di Mancini, gli estimatori non mancano di certo. In casa Inter, tanto per cominciare, sono in molti a pensare ad Alessandro Bastoni e Nicolò Barella. Il primo studia da top del suo ruolo, il secondo probabilmente lo è già. E i nerazzurri, le cui quotazioni scudetto tra l’altro per la stagione in corso sono decisamente in calo, sempre alle prese con qualche difficoltà economica, si troveranno probabilmente costretti ad almeno una cessione importante, come accaduto lo scorso anno, per dare respiro alle casse. Bastoni, per interpretazione moderna del ruolo di difensore, è parecchio ambito in Premier League, Barella potrebbe trovarsi bene un po’ dovunque. Un giocatore tranquillamente da Bayern Monaco o da Real Madrid.

L’esodo degli attaccanti: non solo Insigne, occhio a Zaniolo e Scamacca

O Mondiale o fuga...dall'Italia: i big della Nazionale al bivio
Nicolò Zaniolo © LaPresse

Un vero e proprio esodo dalla Serie A si rischia invece per quanto riguarda gli attaccanti. Ha già salutato Lorenzo Insigne, destinato al Toronto, anche se nel suo caso si è trattato di una vera e propria scelta di vita, poco attinente agli aspetti sportivi. Ma potrebbe non essere l’unico attaccante azzurro a salutare l’Italia. Lo stesso percorso potrebbe seguirlo Andrea Belotti, che però, in uscita dal Torino, valuterà prima tutte le opzioni. Per lui, allontanandosi l’ipotesi Milan, una avventura all’estero sembra lo scenario più probabile, da capire che tipo di proposta riceverà. Impossibile non pensare a Gianluca Scamacca, il giovane bomber del Sassuolo per il quale l’Inter è in prima fila, ma che ha tante pretendenti anche all’estero. Delle richieste per lui erano già arrivate dalla Bundesliga. In questo momento, in realtà, vorrebbe mettersi alla prova con una big nostrana, dopo aver già fatto gavetta fuori dall’Italia, ma gli scenari, come detto, potrebbero anche cambiare. E poi occhio a Nicolò Zaniolo, che al momento sarebbe il giocatore maggiormente accreditato per rimpiazzare Dybala alla Juventus, ma che, a sua volta, è molto richiesto. Principalmente dal Tottenham di Paratici e Conte, ma anche da altre compagini inglesi e non solo.

Impostazioni privacy