Juventus-Salernitana, Allegri e la lite con Dybala: “Loro hanno chiesto e io ho detto no”

Le dichiarazioni di Massimiliano Allegri alla vigilia della sfida fra la sua Juventus e la Salernitana valevole per la 30esima giornata di Serie A

La Juventus è chiamata a rialzarsi, mettendosi subito alle spalle la cocente sconfitta col Villarreal e la conseguente eliminazione dalla Champions. Sulla carta il turno di domani è agevole, all’Allianz arriverà la Salernitana ultima in classifica. Ma solo appunto sulla carta, perché poi la partita contro i granata sarà tutta da giocare. Il contraccolpo psicologico è un rischio che Massimiliano Allegri intende senz’altro evitare. Il tecnico parlerà in conferenza stampa alle ore 14.15, diretta testuale qui su Calciomercato.it.

Juventus-Salernitana, parla Allegri in conferenza
Allegri ©LaPresse

PARLA MASSIMILIANO ALLEGRI

“La Salernitana è diversa da quella dell’andata, ha pareggiato con il Milan e con il Sassuolo. È più propositiva e noi dobbiamo subito cancellare quella che è stata l’eliminazione dalla Champions. Dobbiamo terminare nel migliore dei modi prima della sosta

CENTROCAMPO – “Devo valutare, questa mattina abbiamo provato delle soluzioni. Ci sono dei rientranti come Chiellini, Dybala e Bernardeschi che stanno bene e però non hanno i novanta minuti nelle gambe”

LITIGIO CON DYBALA – “È molto semplice, loro hanno fatto una richiesta e io ho detto di no. Loro sono stati bravi perché hanno capito e non c’è stata nessuna discussione. Sono stato anche io un giocatore, queste cose ci stanno. Ogni tanto un po’ di casino ci serve. Prima della partita col Villarreal mi sono detto che eravamo troppo piatti, quindi grazie ai ragazzi che mi hanno dato l’occasione”

STAGIONE FALLIMENTARE – “Non ho da rettificare niente. Insieme alla società stiamo facendo un percorso importante dove abbiamo messo delle buone basi. Non tutto si può avere subito, per costruire ci vuole molto e per distruggere ci vuole poco. Noi siamo passati da una posizione molto pericolosa, dall’essere a -10 dall’Atalanta al 6 gennaio ad essere nella posizione di consolidare il quarto posto e di arrivare a giocare uno scontro diretto con l’Inter a -3. Nessuno se lo immaginava al 6 gennaio. Voi dovete scrivere fallimento perché dalla Juventus ci si aspetta tanto, noi dobbiamo fare delle valutazioni. Io fortunatamente sono abbastanza equilibrato. Non è che martedì c’è un valore e giovedì un altro. Abbiamo giocato bene in un ottavo di finale, quante palle gol vuoi creare in un ottavo di finale? Ne abbiamo avute di meno contro lo Spezia. Chiaro che nessuno si aspettava una sconfitta per 3-0, ma purtroppo il calcio è questo. Come è successo a Madrid col PSG, al 60′ nessuno si aspettava che avrebbero vinto 3-1. Di positivo c’è che dopo la sosta avremo tutti i giocatori a disposizione, eccetto Chiesa e McKennie”.

QUARTO POSTO – “Se basta per non giudicare deludente la stagione? A me quelli che giudicano sanno di poco. Io assieme alla società devo guardare, e mi hanno chiamato per questo, alla costruzione di un lavoro lungo quattro anni. Abbiamo accorciato un po’ i tempi grazie al mercato di gennaio e ora faremo valutazioni su come migliorare ancora in estate. Se per voi il quarto posto è un fallimento fate bene a scriverlo. Il vecchio detto a calcio: chi vince è un bravo ragazzo, chi perde… Non è che c’è da spaccare l’atomo, c’è da vincere le partite partendo dalla valutazione di quello che si ha a disposizione. Ora cerchiamo di battere la Salernitana che non sarà facile. Dovremo farlo soprattutto per avere l’ambizione di giocare lo scontro diretto a meno tre con l’Inter”.

BANCO DI PROVA – “Questo periodo servirà per capire chi ci sarà l’anno prossimo? Con la società sappiamo benissimo cosa fare, abbiamo idee chiare e la stessa linea. Ora però questa roba qui non conta, ho questi giocatori di cui sono orgoglioso. Abbiamo dieci partite in cui fare il massimo e vedere poi dove siamo arrivati. Però non cambio le mie valutazioni, magari un anno si può andare meglio e un anno peggio. I giocatori si sono messi tutti a disposizione e guai a chi me li tocca. Ora bisogna mettere da parte tutto e pensare a queste partite, innanzitutto domani perché non vorrei rovinarmi la sosta”

GESTIONE IMPREVISTO – “Dall’1-0 al raddoppio la squadra aveva ripreso con ordine. Purtroppo succedono anche queste cose, ma fino al 2-0 la squadra è stata in partita. Forse non avevamo più le forze, però non è che ci siamo buttati subito in avanti, abbiamo cercato il pareggio con lucidità. Non sono preoccupato sinceramente, l’unica cosa che ho chiesto ai ragazzi è di smaltirla al più presto, anche perché abbiamo la fortuna domani di poterci rifare subito”.

MERCATO ESTIVO – “Sono contento di come stiamo lavorando, ma è normale che ogni anno la squadra vada sistemata e questo va fatto con lucidità. Non bisogna farsi prendere dalle cose di pancia: perdi col Villarreal e tutto non è più buono. No, non è così”.

ARTHUR – “Domani gioca e ultimamente gioca sempre. Doveva tornare in condizione ed è rientrato nel momento giusto anche per la squadra, con pazienza”

VLAHOVIC E MORATA DIFFIDATI – “Non terrò in considerazione le diffide nello scegliere la formazione”

 

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