Cristiano Ronaldo-United, nervi tesi a Manchester: ennesima reazione

Cristiano Ronaldo continua ad avere qualche problema al Manchester United e gli ultimi episodi hanno aumentato il nervosismo

Non sta andando proprio come ci si aspettava il ritorno di Cristiano Ronaldo al Manchester United. Eppure il rientro di CR7 in Premier era stato accolto alla grande, come un vero e proprio evento, come se questi 11 anni non fossero mai passati. Invece il tempo sembra che si stia facendo sentire sul campione portoghese, che in realtà sarebbe anche abbastanza sostenuto dai numeri. In questa stagione Cristiano Ronaldo ha messo a segno 15 gol in 31 partite, non proprio una media da CR7 ma è comunque di gran lunga il capocannoniere stagionale dei Red Devils.

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Cristiano Ronaldo © LaPresse

Anche se in Premier le reti sono state solo 9 in 23 partite, in Champions League l’ex Juve è stato decisivo a dir poco con 6 gol in 6 partite che sono valsi gii ottavi di finale. Ma il rendimento in campionato è decisamente basso, così come quello di tutto lo United che ieri ha pareggiato addirittura contro il Watford che sta lottando per la salvezza ed è penultimo. I Red Devils sono quarti, ma con tre partite in più dell’Arsenal che ha solo due punti di ritardo, e anche il Tottenham potenzialmente sarebbe sopra. Ieri contro gli Hornets, poi, sono arrivati gli ennesimi segnali di insofferenza, da una parte e dall’altra, che fanno spuntare qualche interrogativo sul futuro.

Cristiano Ronaldo-Manchester United, ennesima reazione: cosa è successo

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Cristiano Ronaldo © LaPresse

Cristiano Ronaldo è stato protagonista di un’ennesima prestazione negativa, ha sbagliato tanti gol ed è tornato a digiunare dai gol. Ora sono tre le partite senza segnare dopo che aveva interrotto una striscia di sei match a ‘vuoto’. Il portoghese ha compiuto da poco 35 anni, il tempo passa per tutti: “So che non passeranno molti anni prima che smetta di giocare, spero altri quattro o cinque, ma spero anche di continuare a vincere. Bisogna essere intelligente e capire che quando hai 8, 20 o 25 anni, non è lo stesso che averne 35. Questa è la maturità, l’esperienza”, ha detto CR7 un paio di giorni fa. Ma intanto il presente non è il massimo: i tifosi dei Red Devils ieri si sono scatenati sui social. “Non l’ho mai visto sbagliare così tanto”, “È finito”, “Ne deve sbagliare 100 prima che qualcuno capisca che è un problema?”, alcuni dei commenti. Da eroe e figliol prodigo a causa delle difficoltà del Manchester United, per i tifosi è questa la parabola di Ronaldo in questa stagione.

Con lui, sottolineano anche i tabloid inglesi, la squadra di Rangnick gioca male e quindi rischia di essere ‘deleterio’ come dicono altri supporters. Un ritornello già sentito anche dalle parti di casa Juventus e non a caso anche gli italiani ieri si sono espressi con toni e pensieri duri verso il Ronaldo. E il nervosismo sale anche per il campione di Madeira: durante il match di ieri la tensione era tanta. Soprattutto la frustrazione per i tanti errori in partita, il portoghese ha urlato e reagito in maniera stizzita per quasi tutta la gara, anche verso se stesso. Ma anche verso i compagni, come con Bruno Fernandes colpevole di non averlo servito a dovere davanti alla porta. I rumors in Inghilterra sul futuro di Cristiano sono parecchi, difficile al momento decifrare quello che succedeà. Molto potrà dipendere anche dal nuovo allenatore, ma resta che Ronaldo è una figura ingombrante per l’ambiente United.

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