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Chelsea, duro attacco ad Abramovich: chiesto il sequestro dei beni

Il conflitto tra Russia e Ucraina ha ripercussioni anche nel calcio: chieste sanzioni anche per il presidente del Chelsea Roman Abramovich

In pochi giorni è precipitata la situazione tra Russia e Ucraina, con Putin che ha deciso di dare il via all’invasione del vicino paese. Inevitabilmente il conflitto tra le due Nazioni ha avuto ripercussioni importanti anche sul mondo del calcio.

Roman Abramovich, presidente del Chelsea ©LaPresse

La finale di Champions League è stata infatti spostata da San Pietroburgo a Parigi, mentre le partite di Russia e Ucraina per le qualificazioni al prossimo Mondiale in Qatar potrebbero giocarsi in campo neutro tra un mese. Anche per il Chelsea però potrebbero esserci ripercussioni legate al presidente Roman Abramovich.

Chelsea, il deputato inglese attacca Abramovic: chiesto il sequestro dei beni

Roman Abramovich, presidente del Chelsea, e Azpilicueta ©LaPresse

Chelsea tirato in ballo nel conflitto tra Russia e Ucraina che in questi giorni sta spaventando l’Europa. L’invasione di Putin in Ucraina è stato un gesto condannato dalla Nato, che ha reagito con pesanti sanzioni fiscali nei confronti della Russia. Queste sanzioni potrebbero interessare anche il club inglese.

Infatti, secondo quanto riportato da ‘Indykaila News’, deputato laburista del Parlamento inglese, Chris Bryant, avrebbe chiesto delle sanzioni anche per il presidente russo del Chelsea, Roman Abramovich. La richiesta sarebbe quella di sequestrare i beni del patron, cosa che lo costringerebbe a lasciare la presidenza del club inglese. Dunque un duro attacco che fa tremare la proprietà dei ‘Blues’.

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