Un attaccante non è stato incluso da Mancini nei convocati per lo stage dell’Italia e ha ammesso: “Speravo mi chiamasse in Nazionale”
I playoff di marzo si avvicinano prepotentemente e sempre più in fretta. Per l’Italia, che rischia il secondo fallimento storico consecutivo nel giro di pochi anni, sarà un crocevia fondamentale sotto tutti i punti di vista. Il CT Mancini continua ad osservare e analizzare in profondità la stra grande maggioranza dei calciatori potenzialmente disponibili.

Tra questi appare difficile un coinvolgimento per Gianluca Caprari. L’attaccante romano sta facendo faville al Verona sotto la guida di Tudor e oggi è stato tra i protagonisti che sono riusciti a mettere in seria difficoltà la Roma – club che lo ha cresciuto calcisticamente – strappando poi un pareggio. Il classe ’93, nonostante ciò, non è stato convocato da Mancini per lo stage della Nazionale tenutosi a fine gennaio.
Italia, Caprari: “Speravo nella chiamata di Mancini per lo stage”

Ne ha parlato il diretto interessato ai microfoni di ‘Dazn’ nel post partita della gara coi giallorossi: “Speravo nella chiamata per lo stage – ammette rammaricato Caprari -, devo continuare così. Non ho sentito Mancini“. L’ex Pescara ha commentato anche il suo ottimo momento in carriera: “Mi sento bene da quando sono arrivato a Verona ed è merito di tutti“. Poi alla domanda se si vedrebbe nella Roma di Mourinho ha così risposto: “Cerco sempre di giocare bene ogni partita, poi spesso mi capita di giocare bene contro la Roma. Non so se ci starei bene, è il primo anno che faccio una grande stagione e penso solo a continuare in questo modo“.




















