Vincenzo Italiano continua a stupire al timone di una Fiorentina che adesso sogna l’Europa
in una partita molto tattica giocata contro l’Atalanta, a decidere l’incontro in favore della Fiorentina è stata una rete di Piatek da vero bomber d’area di rigore su una ripartenza viola. Con 42 punti in classifica, adesso la formazione di Vincenzo Italiano può sognare anche un posto in Europa.

Un match in cui l’allenatore viola ha sorpreso tutti schierando dal primo minuto un centrocampo molto tecnico con Castrovilli e Bonaventura: “In casa dobbiamo cercare di proporre più qualità e avere il pallino del gioco e non volevo concederlo all’Atalanta. Devo dire che è stata una partita straordinaria a livello tattico, siamo stati bravi a sfruttare quella situazione in ripartenza dove Gonzalez e Piatek sono stati bravissimi. Ma è stata una partita sofferta, sotto certi aspetti dobbiamo migliorare. Il gol preso in fuorigioco arriva su una situazione che ancora non leggiamo bene”.
Fiorentina, Italiano non si fida di Allegri e rilancia

Dopo le dichiarazioni di Allegri di qualche giorno fa, in cui aveva parlato della Fiorentina come una delle squadre in corsa per la Champions League, Italiano ha rilanciato ai microfoni di ‘Dazn’: “Allegri ci vede in corsa per la zona Champions? Io ho detto che ha fatto enorme piacere, ma è chiaro che vuole metterci pressione. Siamo felici di stare in queste zone di classifica, abbiamo ribaltato il trend degli ultimi anni, abbiamo già 42 punti e adesso possiamo giocare anche in maniera diversa. Abbiamo trovato un nuovo finalizzatore, dobbiamo aumentare il gol degli esterni, dobbiamo solo curare qualche dettaglio”.
LA CITTA’ – “Sapete quanto è bello avere l’affetto del pubblico dalla tua parte, si lavora anche per quello. E’ una soddisfazione enorme, questa è una piazza calda, difficile. Per portare tutto questo pubblico dalla nostra significa che stiamo facendo un grande lavoro. E’ una pressione diversa, noi vogliamo alimentarla. Vogliamo continuare a galleggiare in quelle zone di classifica, ma dobbiamo limare qualche difettuccio”.
DOVE MIGLIORARE – “Dobbiamo iniziare ad aggiungere qualche gol con gli esterni d’attacco, aggiungere gol vuol dire aggiungere punti e loro ce l’hanno nelle corde. In più dobbiamo stare attenti nella qualità difensiva, su palla frontale siamo bravi, su palla laterale non riusciamo spesso a pensare tutti allo stesso modo. Spetta a me e ai ragazzi trovare la chiave”.
NICO GONZALEZ – “E’ un ragazzo che si sacrifica che non lesina neanche una goccia di sudore, alle volte anche in maniera scriteriata e perde energie quando non deve. Io lo voglio più presente in zona gol. E’ fortissimo di testa, ha un gran mancino, ma è anche al primo anno in un campionato diverso. A differenza di Piatek, che già era stato in Italia e conosceva il campionato”.
GASPERINI – “Tutti viviamo le partite in maniera intensa, c’è un trasporto importante per tutti, stare in panchina dopo una settimana di preparazione, è difficile. Fare l’allenatore è complesso, non so cos’abbia detto il mister. Prima della gara abbiam parlato, è un uomo di calcio che vive la partita in maniera intensa, ma è un grandissimo anche lui”.




















