Questa sera Juventus e Torino si sfideranno sul campo da gioco, mentre sul mercato è già arrivato un verdetto: “Ho parlato con Juric”
Il Derby della Mole è sempre una sfida ammantata di grande fascino, specialmente per chi vive nel capoluogo piemontese: questa sera il risultato sembra essere più aperto che mai.

La Juventus si presenta alla partita sulle ali dell’entusiasmo di un mercato di gennaio che rinforzato sensibilmente la rosa di Massimiliano Allegri. Il Torino, invece, non sta vivendo un grande periodo di forma ultimamente, ma con Juric ha ritrovato un’autorevolezza e una credibilità che mancava da tempo. Prima del duello in campo, che questa sera vedrà affrontarsi le due compagini, il derby della Mole sul mercato ha visto i bianconeri uscire vincitori. Il retroscena sulla telefonata che poteva cambiare tutto.
Gatti e il retroscena sulla Juventus: “Ho parlato con Juric, ma ho scelto in 20 minuti”

Oltre all’arrivo di Dusan Vlahovic e Denis Zakaria, il mercato della Juventus ha portato anche alla definizione dell’affare Gatti con il Frosinone. Il centrale italiano era vicinissimo proprio al Torino, ma alla fine ha scelto di sbarcare nel capoluogo piemontese nella sponda bianconera. Nella giornata di oggi il futuro difensore della Juventus ha parlato ai microfoni de ‘La Stampa’, rivelando degli interessanti retroscena sulla trattativa che lo ha portato a sposare il progetto di Massimiliano Allegri.
Federico Gatti ha rivelato di aver avuto una telefonata con il tecnico granata: “Quando ho sentito Juric al telefono ho ricevuto una scossa di adrenalina incredibile perché lui è un grande motivatore. Mi ha spiegato: Ti muoverai inizialmente sulla destra”. L’approfondimento tattico dell’allenatore del Toro, però, si è dovuto interrompere perché è arrivata la chiamata della Juventus. “Ho avuto poco, pochissimo tempo. Mi hanno avvertito i miei agenti, mi sono sentito coi miei compagni di squadra più anziani ed esperti e ho scelto la Juventus in 20 minuti”. L’anno prossimo il derby della Mole lo vivrà da protagonista, contro quella che sarebbe potuta essere la sua squadra: lo sliding doors di Gatti si chiama Torino.




















