PSG-Real Madrid, che scintille | Scontro Perez-Al Khelaifi: stoccata ufficiale

PSG-Real Madrid è il grande scontro di questa serata di Champions, ma i rapporti tra le società sono pessimi e in queste ore a Parigi l’ennesimo faccia a faccia

L’Europa del calcio si ferma per la super sfida tra le due superpotenze PSG e Real Madrid, probabilmente le società più influenti e ‘pesanti’ economicamente e non solo. L’ottavo di finale di Champions League in campo stasera è una vera e propria finale anticipata, almeno ci sarà la possibilità di vedere per due volte sfidarsi campioni come Mbappe, Benzema, Vinicius, Messi e Di Maria. PSG e Real Madrid però sono grandissime protagoniste anche fuori dal campo e soprattutto avversarie.

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Tifosi PSG © LaPresse

La questione è sia politica che di calciomercato, i rapporti sono pessimi, davvero ai minimi termini. E la conferma c’è stata nelle parole di Al-Khelaifi prima della partita dopo il faccia a faccia di oggi a pranzo con una serie di ‘dispetti’ annessi. A ricostruire la situazione è stato il quotidiano ‘AS’, molto vicino alle cose di casa Real. Ieri sera infatti era in programma la consueta cena di gala in quello che è stato eletto nel 2020 il miglior ristorante del mondo, il Guy Savoy. Ma Al-Khelaifi, che da tradizione avrebbe dovuto appunto fare gli onori di casa con Perez, ha invece annullato l’appuntamento. E ovviamente non è finita qui. La tensione tra PSG e Real Madrid è proseguita oggi, con l’invito posticipato oggi a pranzo da parte di Al-Khelaifi a Florentino Perez, al Pavyllon, all’inizio degli Champs Elysées.

Mbappe e non solo: tensione PSG-Real Madrid tra dispetti e il pranzo Perez-Al Khelaifi

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Al Khelaifi e Pochettino © LaPresse

Un appuntamento a cui si sono presentati in orario tutti ad eccezione dello stesso numero uno del Real, che ha tardato circa mezz’ora. ‘AS’ ha raccontato di un faccia a faccia decisamente piccato tra le due dirigenze, con Leonardo ad accusare gli spagnoli di essersi comportati in maniera scorretta contattando Mbappe – quando non era consentito farlo – per l’ingaggio a zero. Accuse ovviamente respinte o comunque dribblate. Anche perché Perez non vorrebbe arrivare alla frattura totale e definitiva, visto che in ballo c’è anche la questione Superlega che il numero uno merengue non ha ancora mollato a differenza di Al-Khelaifi che è dalla parte opposta della barricata, dalla parte dell’Uefa. Insomma, i due presidenti non se le sono mandate a dire.

E anzi il magnate qatariota nel prepartita a ‘Canal+’ ha confermato: “Non lo nasconderò, lo sanno tutti. Non abbiamo quasi nessun rapporto col Real Madrid e non tornerò indietro su quello che è successo. Abbiamo opinioni, mentalità e obiettivi molto diversi. Io credo nel calcio accessibile a tutti, dal club più piccolo al più grande ma loro non la pensano allo stesso modo”. Su Mbappe: “È orgoglioso di giocare per il Paris Saint-Germain, di rappresentare la sua città, è un grande campione con una mentalità d’oro e un professionista esemplare. E posso confermarvi che lui pensa solo a vincere queste partite”. Infine su Leo Messi che non sembra ancora aver ingranato alla grande: “Cambiare squadra dopo tanti anni è sempre complicato, lo capisco. Lui si sente sempre meglio, si sta adattando al ritmo della Ligue 1 e non vedeva l’ora di tornare a giocare in Champions”.

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