Inter, restyling in difesa: dal dubbio De Vrij alla certezza dalla Serie A

Cambiamenti in difesa per l’Inter del futuro tra il destino di de Vrij, il grande obiettivo Bremer e gli altri nomi che circolano 

I campionati si vincono con la miglior difesa. Si tratta di un punto fermo che spesso e volentieri trova riscontro nei fatti, perlomeno in Serie A. L’Inter di Antonio Conte, che ha vinto lo scudetto dello scorso anno ne è chiaro esempio. Una squadra solida, forte in ogni reparto e che ha incassato appena 35 gol in tutto il campionato.

Da de Vrij a Bremer, la difesa del futuro dell'Inter
Beppe Marotta e Piero Ausilio © LaPresse

Certezze difensive quelle impostate dall’allenatore salentino su cui ha potuto lavorare anche Simone Inzaghi, abile a tenere intatti i punti fermi in una retroguardia a tre elementi che fa dell’equilibrio e dell’amalgama il suo grande punto di forza. Skriniar, de Vrij e Bastoni compongono un terzetto invidiabile ed estremamente complementare, ma ciò non esclude movimenti di mercato per l’Inter che verrà, che ha tutte le intenzioni di potenziare anche la linea arretrata, sia tra le alternative, che perché no, anche tra i titolari.

L’infortunio di Bastoni, proprio in un momento caldo della stagione, mette alla luce la necessità di allungare almeno le rotazioni alle spalle dei tre titolari, dove Dimarco si sta trasformando in un braccetto di sinistra e gli esperti D’Ambrosio e Ranocchia, oltre ad avere un contratto in scadenza, presentano anche una carta d’identità non proprio più di primo pelo. L’ago della bilancia per il mercato estivo dell’Inter potrebbe però essere Stefan de Vrij, in calo di rendimento rispetto al recente passato, ed in scadenza di contratto nel giugno 2023. Fattori che uniti all’età ne fanno certamente l’elemento più sacrificabile dei tre titolari nel caso in cui dovesse arrivare la giusta proposta in estate, a 12 mesi dalla chiusura naturale del rapporto.

Calciomercato Inter, da de Vrij a Bremer: come cambia la difesa del futuro

Da de Vrij a Bremer, la difesa del futuro dell'Inter
Bremer © LaPresse

In questo caso il primissimo nome della lista per raccogliere l’eventuale eredità dell’olandese è senza dubbio Gleison Bremer. Il possente centrale classe 1997 del Torino è in assoluto tra i migliori della Serie A, ed anche le prestazioni di quest’anno ne confermano una crescita irresistibile. Al di là della concorrenza dei cugini del Milan, e del rinnovo di contratto di un anno da poco sottoscritto, Bremer, che è valutato circa 30 milioni di euro, resta il candidato più papabile su cui l’Inter sta lavorando, e che potrebbe peraltro arrivare a Milano anche nel caso in cui alla fine de Vrij restasse a San Siro.

Le alternative, ma più defilate, per completare la difesa del futuro portano ai nomi di Luiz Felipe, in uscita dalla Lazio in caso di mancato rinnovo, e Ginter, anche lui a costo zero vista la decisione di non prolungare con il Borussia Moenchengladbach. Per il ruolo di vice Bastoni resta forte la candidatura di Dimarco ma in questi giorni prende corpo anche l’ipotesi di valutare Vanheusden, di rientro alla base a fine anno. Le alternative non mancano ai campioni d’Italia, che più di tutti nell’ultime stagioni hanno compreso il valore della difesa.

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