“Pioli mi ha cambiato la vita, grazie a lui sono felice”: la stella del Milan si confessa

All’interno dello spogliatoio rossonero si sprecano i complimenti nei confronti del lavoro svolto da Stefano Pioli nelle ultime stagioni

Non ci son dubbi sul contributo straordinario dato da Stefano Pioli alla crescita del Milan sin dal suo arrivo dalle parti di Milanello. A riconoscerlo, però, non sono solamente tifosi e stampa, perché all’interno delle mura rossonere anche tra i calciatori circola parecchia stima nei suoi confronti.

"Pioli mi ha cambiato la vita, grazie a lui sono felice": Theo Hernandez si confessa
Stefano Pioli ©LaPresse

Uno dei grandi leader dello spogliatoio milanista come Theo Hernandez, nel corso di un’intervista rilasciata in mattinata, ha sottolineato i grandi meriti di Pioli nella valorizzazione del suo ruolo. Da talento poco costante che solo a sprazzi aveva fatto vedere in Spagna le sue potenzialità, in Italia il terzino spagnolo si è affermato come uno dei migliori esterni mancini al mondo ed ha conquistato anche un posto di spicco nelle gerarchie della nazionale francese.

Nella lunga chiacchierata sulle pagine del ‘The Athletic’, Hernandez ha rivissuto la giornata in cui ha conosciuto Maldini e che probabilmente ha cambiato la sua carriera nell’estate del 2019: “Ho un rapporto molto stretto con lui, dalla prima volta che ci siamo visti a Ibiza ha messo le cose in chiaro. Mi ha detto che ero un giocatore molto importante, molto bravo, ma che dovevo lavorare sodo ogni giorno. Grazie a questo sono il giocatore che sono oggi e parliamo ogni giorno con Maldini che viene a vedere i nostri allenamenti. È un onore avere Maldini, da tempo miglior terzino del mondo, qui con noi”.

Nell’esperienza rossonera, nella quale ha incrociato Marco Giampaolo nei primissimi mesi a Milanello, ha conosciuto poi il tecnico che più di ogni altro ha saputo dargli fiducia: “Ho avuto molti buoni allenatori, ma quello che ha cambiato la mia vita come calciatore e come persona penso sia stato Pioli. Dal primo momento in cui sono arrivato, mi ha dato quella fiducia di cui avevo bisogno per ottenere di più dal mio gioco. Sono molto felice qui grazie a lui”.

Theo Hernandez: “Non siamo come Totti o Zidane, ma più veloce di Leao”

"Pioli mi ha cambiato la vita, grazie a lui sono felice": Theo Hernandez si confessa
Theo Hernandez ©LaPresse

Il terzino francese, non solo in campo, ma anche all’interno dello spogliatoio si è trasformato in un vero leader. E il rapporto straordinario con Leao dimostra quanto sia prezioso anche per la crescita dei compagni più giovani: “Il giocatore più veloce a Milanello? Certo che sono io. Anche Rafa Leao è un giocatore molto veloce, ma io sono il primo, senza dubbio. Il nostro feeling? Beh, è ​​vero che ci capiamo molto bene. Leao gioca in modo diverso dagli altri nel modo in cui porta i giocatori uno contro uno e questo mi crea più spazio in modo che gli avversari non mi seguano”.

L’ultima generazione di terzini ha regalato al mondo intero calciatori tecnicamente molto dotati come Cancelo, Alexander-Arnold, Hakimi o lo stesso Theo. Giocatori che stanno contribuendo attivamente ad una rivoluzione del ruolo, rendendo gli esterni di difesa sempre più centrali nel calcio moderno: “I terzini non sono come Francesco Totti, Zinedine Zidane o Kakà. Ma al giorno d’oggi il calcio sta cambiando e i terzini stanno decisamente salendo più in alto. Forse mi vedo come un po’ un regista. Mi piace aiutare la squadra e anche se si tratta di fare assist o segnare gol, sono molto contento. Ma l’importante è che la squadra sia felice con me e che vinciamo le partite”.

Nazionale, Hernandez: “Un sogno giocare insieme a mio fratello”

"Pioli mi ha cambiato la vita, grazie a lui sono felice": Theo Hernandez si confessa
Theo Hernandez ©LaPresse

Anche se lo stesso Hernandez ha avuto la grande fortuna di imparare a memoria i consigli ricevuti negli ultimi anni da Maldini: “Un terzino prima deve saper difendere e poi attaccare. Su questo sto migliorando, poco a poco. Sono ancora giovane, ho molti anni davanti e sto migliorando quella fase difensiva che mi mancava. E’ un onore essere il capitano del Milan dopo aver lavorato così a lungo e aver lavorato ogni giorno”.

Oltre le soddisfazioni in maglia rossonera, lo scorso anno il terzino è riuscito a convincere finalmente il ct Deschamps, conquistando la convocazione in Nazionale: “Quello è stato uno dei miei momenti migliori dell’anno scorso. E’ stato incredibile. Dopo aver aspettato così tanto quel momento per tornare a giocare con mio fratello. Lo avevamo già fatto da bambini, ma non è lo stesso che giocare con la nazionale, e vincere quel titolo. La verità è che è stata un bellissima esperienza.”

E al fratello Lucas, Theo ha legato uno dei migliori ricordi degli ultimi anni e un sogno per il futuro: “Mi ha commosso molto il Mondiale che mio fratello è riuscito a vincere con la nazionale. Ero a casa a guardarlo ed è stato un momento di grande orgoglio. Quello è stato uno dei momenti più belli che ho vissuto con lui. Il mio obiettivo è lavorare sodo ogni giorno, dare il massimo per poter andare al Mondiale. Anche con mio fratello, i due insieme… potrebbe essere un sogno che si avvera”.

Antonio Siragusano

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