PAGELLE E TABELLINO DI MILAN-GENOA 3-1 | Leao-Hernandez magici, Messias si inceppa

Voti e tabellino di Milan-Genoa, match di San Siro valido per gli Ottavi di finale di Coppa Italia

Il primo tempo di Milan-Genoa, match valevole per gli Ottavi di finale di Coppa Italia, si chiude con il Grifone in vantaggio grazie alla rete di Ostigard.

Pagelle Milan-Genoa: voti Leao Theo
Rafael Leao ©LaPresse

Nella ripresa il Milan mette alle corde il Genoa e al 74esimo arriva il gol del pari con Olivier Giroud ma servono i tempi supplementari. Al 103esimo ci pensa Leao ad andare a segno con un tiro fortunoso. Poi Saelemaekers chiude i conti.

Ecco i voti:

MILAN
Maignan 6  – Nessun intervento per il portiere francese che non può nulla in occasione del gol. Qualche errore con i piedi e nulla più.

Kalulu 7 – Solo pochi minuti da terzino, poi torna a giocare al centro e sforna una prova delle sue. E’ sempre attento e propositivo, quando serve dare una mano in avanti. Non ha paura di tentare il dribbling, mostrando grande personalità.

Gabbia 6,5 – Nessuna sbavatura nel corso del match. Sempre preciso nell’anticipo. Ha pure la palla buona per trovare il gol ma Semper è super.

Tomori 6 – La sua partita dura pochi minuti per via di un infortunio. Fino a quel momento solita prova attenta. Dal 23′ Florenzi 6,5 – E’ concentrato dietro e si spinge in avanti con i tempi giusti anche se i suoi cross non sono sempre precisi.

Hernandez 7 – Nel corso della prima ora di gioco non si vedono le solite galoppate sulla fascia ma non ha problemi dietro. Poi si accende e sforna un assist al bacio per la testa di Giroud. Con Leao in campo è davvero tutta un’altra storia. Al 113esimo serve anche il passaggio vincente del 3 a 1 per Saelemaekers.

Tonali 6,5 – Non è il solito Tonali. Anche lui commette qualche errore di troppo ma non perde la bussola e sale di livello nel finale.

Krunic 5 – Nel primo tempo va vicino al gol con un colpo di testa. Non riesce a dare una mano in fase di impostazione a Tonali, perdendosi tra le maglie bianche del Grifone. Dal 62′ Bakayoko 6,5 – Entra in campo con l’intensità giusta, mostrando quanto di buono fatto vedere nelle ultime gare. Non si contano, anche stasera, i palloni sradicati dai piedi degli avversari

Messias 5 – Non riesce ad accendere la luce sbagliando tanto. Paga più di altri un campo davvero impresentabile. L’andare alla ricerca costante della giocata non lo aiuta. Dal 80′ Saelemaekers 6,5 – All’inizio è il Saelemaekers ammirato nelle ultime uscite, troppo confusionario che fatica a fare la giocata giusta. Nel secondo tempo supplementare riesce, però, a servire alla perfezione Diaz, che spreca. E’ bravo poi a farsi trovare al posto giusto al momento giusto per il 3 a 1 che chiude la partita.

Maldini 5,5 – Pronti via e si mette in mostra con una buona azione personale. Poi si perde, faticando a restare nel vivo del gioco come dovrebbe fare. Meglio nella ripresa quando prova a suonare la carica ai compagni. Dal 62′ Brahim Diaz 5,5 – Fatica ad entrare nel vivo dell’azione dimostrando di non essere in un momento brillantissimo. Sbaglia un rigore, praticamente, in movimento.

Rebic 5 – Come era prevedibile non ha la forma fisica dei tempi migliori ma è l’unico a provarci nel primo tempo. Cerca spesso la fascia e l’assist per il compagno. Nella ripresa si spegne totalmente. Dal 62′ Leao 7 – Si presenta con un’accelerazione che infiamma San Siro. Qualche dribbling, poi, va a vuoto ma il suo strapotere fisico fa sempre la differenza. Semper gli nega la gioia del gol al terzo minuto del primo tempo supplementare ma con un po’ di fortuna riesce a trafiggerlo nel finale con un tiro beffardo.

Giroud 7 – Un primo tempo in cui non la vede praticamente mai non solo per colpa sua ma anche dei compagni. Nella ripresa il registro non cambia ma al 74′ fa un super gol di testa, praticamente alla sua prima occasione. Bomber vero. Dal 118′ Roback s.v.

All. Pioli 6 – Troppo brutto per essere vero il suo Milan nel primo tempo. Nella ripresa il Diavolo cambia passo e trova il pareggio che porta ai supplementari. L’ingresso in campo di Leao e Bakayoko portano i frutti sperati ma che fatica.

GENOA
Semper 7 – Dopo un primo tempo passato a sbagliare con i piedi, si supera ad inizio ripresa, da zero metri su Gabbia. E’ perfetto nell’allungarsi su Leao al terzo minuto supplementare

Hefti 5,5 – Partita di personalità per il nuovo terzino di Shevchenko che non corre alcun rischio per più di un’ora di gioco. Si complica tutto quando entra Leao

Ostigard 6,5 – Ha il grandissimo merito di sbloccare il match su colpo di testa. Non fatica a contenere Giroud fino al gol Dal 110′ Bani s.v.

Vanheusden 5,5 – Dopo più di un’ora in pieno controllo si perde Olivier Giroud in occasione del gol dell’1 a 1, rovinando un’ottima partita. Male anche in occasione della terza rete.

Vasquez 5,5 – Bada più a difendere che ad attaccare. Ha un cliente scomodo come Messias ma riesce bene a contenerlo. Nel finale va tanto in affanno come il resto della retroguardia

Portanova 6,5 – E’ suo l’assist da corner, per la testa di Ostigard, che sblocca il match. Corre per due e mette in campo tanto qualità. Ha sui piedi due buone occasioni ma le spreca. Dal 105′ Ghiglione s.v.

Badelj 5,5 – E’ quello che più fatica dei tre centrocampisti del Genoa. Il campo in pessime condizioni non aiuta nemmeno lui, che sbaglia in impostazione più del previsto

Melegoni 6 – Non è un caso se ha sulle spalle il numero dieci. Soprattutto nel primo tempo mette in mostra tutta la sua qualità. Fatica nella ripresa

Yeboah 6 – E’ buono l’esordio con la realtà rossoblu per il giovane attaccante, che corre tanto, mettendoci una buona qualità. Dall’87’ Pandev 5 – Il tempo passa per tutti, anche per l’attaccante macedone, che non riesce ad incidere come sapeva fare

Ekuban 6,5 – Come il compagno corre tanto dando una mano anche dietro. Delle volte si intestardisce troppo con il dribbling ma la prova è certamente positiva. Dal 71′ Cassata 5,5 – Entra soprattutto per dare una mano dietro, senza grandi risultati

Caicedo 6,5 Non ha palle gol ma lavora tanto per la squadra, facendo a sportellate con gli avversari. Dal 62′ Destro 5 – E’ chiamato a far reparto da solo ma fatica più del compagno ad avere la meglio degli avversari

All. Shevchenko 6 – Tanti cambi anche per il suo Genoa che dimostra comunque di avere un’identità. Complica la vita al Milan, mandandolo ai tempi supplementari.

Aureliano 6 – Partita sotto controllo per l’arbitro di Bologna, che non è chiamato a interventi difficili. Gestisce bene anche i cartellini

TABELLINO
MILAN-GENOA 3-1
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Kalulu, Gabbia, Tomori, Hernández; Tonali, Krunić; Messias, Maldini, Rebić; Giroud. A disp.: Mirante, Nava; Florenzi, Stanga; Bakayoko, Díaz, Saelemaekers; Leão, Roback. All.: Pioli.

GENOA (4-3-2-1): Šemper; Hefti, Vanheusden, Østigård, Vásquez; Portanova, Badelj, Melegoni; Ekuban, Yeboah; Caicedo. A disp.: Marchetti, Sirigu; Bani, Masiello; Cassata, Galdames, Ghiglione, Sturaro, Touré; Buksa, Destro, Pandev. All.: Shevchenko.

Arbitro: Aureliano di Bologna.
AMMONIZIONI: Badelj (G), Tonali (M), Yeboah (G), Ostigard (G), Hefti (G), Saelemaekers (M)
ESPULSIONI:
GOL: 17′ Ostigard (G), 74′ Giroud (M), 103′ Leao (M), 113′ 
Saelemaekers (M)

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