Milan, Ibrahimovic spodestato: niente Pallone d’oro svedese

Zlatan Ibrahimovic prova ancora a dire la sua ad alti livelli nonostante la carta d’identità segni ben 40 anni. Intanto per lo svedese è arrivata una piccola delusione 

Nonostante la carta d’identità segni ben 40 anni con un kilometraggio calcistico piuttosto alto, Zlatan Ibrahimovic continua a rappresentare una risorsa fondamentale per il Milan. Sicurezza, forza, esperienza e gol al servizio dei compagni da parte del gigante svedese che nonostante una sequela di infortuni è riuscito comunque a mettere a referto 7 gol in 11 presenze di Serie A con la squadra di Pioli.

Ibrahimovic perde anche il Pallone d'Oro svedese
Ibrahimovic ©LaPresse

L’allenatore rossonero si affida molto ad Ibra, che però sta pagando gli evidenti segni dell’età con tante, troppe assenze che stanno condizionando sia la sua stagione che quella dello stesso Milan, che deve per forza guardarsi intorno anche per il futuro. Al netto di un percorso ottimo al giro di boa in campionato va però registrato anche il pessimo quarto posto Champions, e per Ibrahimovic oltre ai tanti problemi per infortunio è arrivata anche un’altra cocente delusione.

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Milan, delusione Ibrahimovic per il Pallone d’oro svedese: testa al campionato

Ibrahimovic perde anche il Pallone d'Oro svedese
Ibrahimovic ©LaPresse

Delusione in patria per Zlatan Ibrahimovic, che non ha vinto il Pallone d’oro svedese, passato tra le mani del connazionale del Lipsia, Emil Forsberg che è al primo riconoscimento della carriera. Il numero 11 del Milan ha trionfato per ben dieci volte di fila dal 2007 al 2016 e l’anno scorso lo aveva vinto nuovamente dopo 4 annate d’assenza, salvo dover abdicare ancora nel 2021.

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Piccola delusione per chi come Ibrahimovic non lascia nulla al caso e difficilmente gradisce le sconfitte. Il suo primo Pallone d’oro svedese arrivò nel lontano 2005, da giovane attaccante della Juventus, mentre l’ultimo per ora è datato 2020 da centravanti esperto del Milan. Ora nella testa di Zlatan c’è però solo il 2022 e la voglia di contribuire in modo importante ai successi eventuali di un Milan che è ancora in piena lotta per lo scudetto.

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