Juventus, caso nello spogliatoio: accuse ai compagni e addio

Dopo la vittoria contro il Bologna è arrivata una presa di posizione forte all’interno dello spogliatoio della Juventus: ecco cosa è successo

Vincere fa bene a tutti, aiuta a ritrovare una serenità che in questo momento è fondamentale per i bianconeri: il quarto posto, inoltre, è ancora più vicino.

Juventus, caso nello spogliatoio: accuse ai compagni e addio
Massimiliano Allegri ©LaPresse

La sconfitta dell’Atalanta contro la Roma ha dato nuova linfa alle speranze della Juventus per il quarto posto, considerando anche che questa sera ci sarà Milan-Napoli. Eppure, dopo la vittoria contro il Bologna, è arrivata una presa di posizione forte all’interno dello spogliatoio bianconero: la voglia di vedere un atteggiamento diverso nel gruppo che potrebbe avere anche dei risvolti sul mercato.

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Matthijs de Ligt © LaPresse

La vittoria contro gli emiliani ha rinfrancato gli animi, ma ha anche portato a galla alcune dinamiche interne allo spogliatoio. Matthijs de Ligt, ai microfoni di ‘DAZN’, ha rivelato: “Io voglio vincere sempre. A volte mi arrabbio, non capisco quando i miei compagni fanno errori di mentalità, non mi piace”. Un’ammissione che, anche alla luce dei risultati deludenti della Juventus in questa prima parte di stagione, fa emergere un malessere da parte del centrale olandese.

L’ex Ajax, infatti, ha spiegato: “Quando sbagli tecnicamente va bene, ma la mentalità di fare tutto per la squadra è importante per me. Per questo ero arrabbiato”. La diversa concezione di de Ligt anche del ruolo del difensore, rispetto a senatori come Chiellini Bonucci, potrebbe avere anche risvolti sul mercato. L’olandese potrebbe chiedere a Mino Raiola di impegnarsi per trovargli un nuovo club: con le big di Premier e Liga che potrebbero tentare il grande colpo. La mentalità con cui è cresciuto de Ligt è quella dell’Ajax ed è radicalmente diversa rispetto a quella della Juventus di Massimiliano Allegri.

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