PAGELLE E TABELLINO ROMA-SPEZIA: Mourinho col minimo sforzo, Abraham decisivo

Pagelle e tabellino di Roma-Spezia, match valido per il 17esimo turno del campionato di Serie A TIM 2021/22

PAGELLE E TABELLINO ROMA-SPEZIA: Mourinho col minimo sforzo, Abraham decisivo
Roma-Spezia © LaPresse

ROMA

Rui Patricio 6,5: nel primo tempo è praticamente inattivo, ma si fa trovare pronto su Reca e gli chiude lo specchio. Nella ripresa attentissimo, salva letteralmente su Manaj.

Smalling 7: torna finalmente con un po’ di continuità e a fine primo tempo è l’uomo che decide la partita. Bravo e reattivo, poi anche in difesa perno centrale di affidabilità, di testa come sempre non perde un solo duello. Dal 64′ Diawara 5,5: dovrebbe mangiarsi l’erba, invece resta a digiuno.

Kumbulla 6: prova abbastanza positiva, sta trovando un po’ di ritmo, sembra stia crescendo soprattutto mentamente, in fiducia e concentrazione. Certo lo Spezia non è granché, ma ci aveva abituato a errori grossolati anche con avversari non di primo livello.

Ibanez 6,5: oggi gioca a destra, controlla senza grossi problemi anche nel finale di primo tempo si fa trovare un po’ svagato sui duetti spezzini. Si riscatta con la bella zuccata del raddoppio, che mette la Roma al sicuro. Qualche altro errore di leggerezza nel secondo tempo.

Karsdorp 6: parte con buona verve, si propone, pressa a tutto campo. Poi si siede sugli allori, si fa scappare l’uomo in un paio di occasioni decisamente pericolose.

Veretout 6: primo tempo discreto, è attivo e prova scuotersi con qualche sgroppata, fa girare bene il pallone, anche se di spunti davvero pochissimi. Ha una buonissima occasione nel finale di primo tempo, ma Nikolaou salva sulla linea. Dal 91′ Bove sv

Cristante 5,5: qualche pallone sbagliato di troppo, anche se trova diverse volte una buona traccia verticale per Abraham. Poi gestisce senza grande affanno. Molto goffo nella ripresa su un calcio piazzato che ha rischiato di regalare l’1-2 allo Spezia.

Mkhitaryan 6: un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni, in cui era stato sempre nel vivo. Anche stasera lo è, ma è poco preciso negli ultimi metri. Lo evidenzia in più di un’occasione, ci stava abituando decisamente meglio.

Vina 6: anche lui sprint iniziale, si propone e si inserisce alle spalle dei difensori. Nel ruolo di esterno a tutta fascia è molto più a suo agio, è quella la sua posizione. Ha una bella occasione di destro, poi si spegne un po’ anche se è tra i migiori.

Abraham 6,5: si muove tanto, catalizza praticamente tutte le azioni offensive della Roma, ma spesso inciampa, fa confusione e addiritturra sbatte sul pallone. Qualche errorino di troppo in qualità, ma resta il fatto che propizia l’1-0 e il corner del 2-0. E colpisce anche una traversa, quindi alla fine risulta decisivo.

Mayoral 5,5: i tifosi lo hanno invocato dopo la trasferta di Sofia, lui però non è che abbia risposto in maniera così entusiastica. Anche a lui è mancata un po’ di precisione, qualche stop così così, anche se l’impegno non è mancato, anche in fase di disturbo. Dal 64′ Afena-Gyan 6,5: entra col boato dell’Olimpico, i tifosi lo adorano. A ogni sprint sono applausi. È propositivo, pericoloso, trova il gol ma viene ammonito per il fallo di mano. È il secondo giallo e quindi rosso, ma il primo non c’era.

All.: Mourinho 6: la risolve sostanzialmente con due calci d’angolo, da due centrali. La Roma non è bella, ma almeno è pratica e stasera contava solo vincere. Il silenzio della Curva Sud per il malore di un giovane tifoso ha probabilmente influito, però non può bastare da solo a giustificare un gioco che latita. Poi chi vince ha sempre ragione, ma stasera abbiamo visto un errore dietro l’altro nel secondo tempo, alcuni inguardabili, e l’ennesimo calo come a Sofia. E lo Spezia crea tante occasioni, troppe per stare sotto 2-0.

SPEZIA

Provedel 6: male coi piedi nel primo tempo, poi salva su Vina. Sui due gol non può nulla, fortunato sulla traversa di Abraham e ancora sull’inglese. Tiene comunque accesa la testa.

Amian 5,5: in difesa non preciso, prova a cercare fortuna altrove e si butta in attacco. Fa difficoltà a leggere qualche movimento nel primo tempo, poi resta nel limbo e non rientra più in partita. Ha una grandissima occasione di testa all’80’, ma grazia Rui Patricio.

Erlic 5,5: difficile tenere botta con Abraham a livello fisico, riesce a non farlo girare ma quando si stacca ha parecchi probemi.

Nikolaou 5,5: disattento sul gol del vantaggio, si perde colpevolmente Abraham che lo mangia e serve Smalling. Per il resto mai davvero sicuro, anche se salva in qualche modo su Veretout. Non basta. Meglio nel secondo tempo.

Gyasi 5: si sacrifica tantissimo ma era preventivabile. Gioca molto arretrato e ha poche chance vere di attaccare. Gli manca un po’ di lucidità in zona offensiva, si mangia un gol clamoroso che poteva riaprire la partita.

Kovalenko 4,5: tra i peggiori, non si vede mai. Dal 53′ Agudelo 6: mette un po’ di vivacità e rapidità nell’attacco dello Spezia, crea più di qualche presupposto importante.

Sala sv Dal 17′ Kiwior 6: seconda partita in carriera in Serie A, dopo ‘San Siro’ calca il prato dell’Olimpico. Mica male. Qualche buono spunto, ma niente di clamoroso comunque.

Maggiore 5: molto sottotono stasera il capitano, corre a vuoto e perde parecchi contrasti.Esce mestamente nella ripresa. Dal 53′ S. Bastoni 6: incrementa la mole di gioco offensiva e mette più di qualche buon cross.

Reca 5,5: si fa vedere troppo poco nella metà campo della Roma. Ha un’occasione d’oro nel primo tempo per il pareggio, per farsi perdonare dopo aver perso Smalling sul gol, ma spara addosso a Rui Patricio.

Manaj 5,5: primo tempo bruttino, ha zero palloni giocabili. Molto meglio nel secondo tempo, trova il gol ma era in netto fuorigioco. Thiago Motta gli dà più supporto con i cambi e lui sicuramente fa meglio, ma comunque poco.

Strelec 4: invisibile in campo stasera. Dal 53′ Verde 5,5: entra con i fischi dell’Olimpico (è cresciuto nel settore giovanile della Roma), per la verità un po’ ingenerosi. Non è tra i migliori nei nuovi entrati, quello sicuro.

All.: Thiago Motta 5,5: primo tempo pessimo, non da squadra che si deve salvare. Approfitta di una Roma che vivacchia, sonnecchia e comincia a giocare, macina diverse occasioni ma non le sfrutta. È questo il rammarico più grande, oltre a essere stato punito da due corner. I cambi danno una scossa, ma non basta.

Arbitro: Prontera 5,5: la partita è semplice, ma lui se la complica con qualche episodio non proprio limpido. L’offside del gol annullato allo Spezia era doppio, il secondo pure abbastanza netto. Il primo giallo ad Afena-Gyan è sembrato francamente esagerato, poi anche altre sbavature. Niente di influente sul risultato, ma cose da non sbagliare.

Il tabellino di Roma-Spezia 2-0

Marcatori: 6′ Smalling (R), 57′ Ibanez (R)

Ammoniti: Vina (R), Kumbulla (R), Afena-Gyan (R)

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Smalling (64’ Diawara), Kumbulla, Ibanez; Karsdorp, Veretout, Cristante, Mkhitaryan, Vina; Abraham, Mayoral (64’ Felix Afena-Gyan) A disp.: Fuzato, Boer, Calafiori, Ndiaye, Villar, Darboe, Bove, Zalewski, Shomurodov. All.: Mourinho.

SPEZIA (3-5-2): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou; Gyasi, Kovalenko (53’ Agudelo), Sala (17’ Kiwior), Maggiore (53’ Bastoni), Reca; Manaj, Strelec (53’ Verde). A disp.: Zoet, Zovko, Hristov, Ferrer, Bertola, Colley, Nguiamba, Sher. All.: Thiago Motta.

Arbitro: Prontera. Assistenti: Passeri e Costanzo. IV uomo: Miele G. Var: Mazzoleni AVar: Rossi L.

NOTE Ammoniti: 53’ Vina, 65’ Kumbulla, 70’ Afena-Gyan
Espulsioni: Afena-Gyan per doppia ammonizione al 93′

 

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