CMIT TV | Biasin: “Con Ibra il Milan gioca o in 12 o in 10. Barella deluso”

Nel corso della diretta sulla CMIT TV, Fabrizio Biasin ha commentato le sconfitte di Inter e Milan in Champions League

Ogni giorno la CMIT TV vi accompagna con nuove dirette sul canale Twitch di Calciomercato.it: oggi abbiamo analizzato le sconfitte delle milanesi in Champions League.

CMIT TV | Biasin: "Con Ibra il Milan gioca o in 12 o in 10. Barella deluso"
Biasin sulla CMIT TV

Nel corso della diretta odierna è intervenuto anche Fabrizio Biasin, che ha commentato la sconfitta dell’Inter contro il Real Madrid e l’espulsione di Nicolò Barella: “Sicuramente Barella (multato dal club come da regolamento interno) deve essere deluso dopo la partita di ieri, ma anche basta. Stiamo parlando di uno dei giocatori più continui nelle ultime due stagioni. Se vogliamo rompere le balle rompiamole a tutti gli altri, ma non a uno che è stato così continuo”. I nerazzurri non sono riusciti a strappare il primo posto nel girone di Champions, ma il pericolo maggiore ora è quello di non avere il centrocampista sardo agli ottavi di finale.

LEGGI ANCHE >>>VIDEO CM.IT | Inzaghi ha fatto dimenticare Conte: i numeri non mentono

CMIT TV | Biasin: “Ibra male in Champions? È normale avere alti e bassi a 40 anni”

Milan Liverpool Real Madrid Inter
Ibrahimovic © LaPresse

Mentre la sconfitta dei nerazzurri non è costata cara, al Milan la debacle di ‘San Siro’ contro il Liverpool è costata l’eliminazione dalle coppe europee. Uno dei peggiori in campo, poi, è stato Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese, tanto dominante in Serie A, in Champions League non è riuscito ad incidere e ad essere un valore aggiunto per i rossoneri. In quattro presenze, infatti, Zlatan non è riuscito a segnare e nemmeno ad effettuare un tiro in porta.

Fabrizio Biasin, ai microfoni di Calciomercato.it, ha analizzato questa discordanza tra le prestazioni in campionato e quelle in Champions Leauge dello svedese. “Io credo che a 40 anni sia normale essere poco costante. Può capitare che tu sia perfetto in una gara e avere difficoltà a ingranare in un’altra. Spesso il Milan gioca come se fosse in 12, ma ci sono anche delle volte che è come giocare in 10 con lui in campo”. La sensazione, però, è che Ibrahimovic ci riproverà anche la prossima stagione a lasciare il suo timbro in Champions League: intanto, il suo Milan sarà focalizzato unicamente sulla corsa scudetto.

 

Impostazioni privacy