Salernitana-Juventus, Allegri sbotta su Morata: “C’è accanimento, non va bene”

Salernitana-Juventus domani sera all’Arechi, vigilia di campionato per i bianconeri: il tecnico Allegri parla in conferenza stampa

E’ già il momento di tornare in campo per il turno infrasettimanale di campionato. La Juventus, dopo la sconfitta con l’Atalanta, sarà di scena in casa della Salernitana.

Allegri
Allegri

Match cruciale, a dir poco, domani sera all’Arechi per Massimiliano Allegri e i suoi. I bianconeri sono attardati in classifica e devono vincere per non perdere contatto quantomeno dalla zona Champions. Il tecnico livornese ha parlato in conferenza stampa, ecco le dichiarazioni integrali raccolte da Calciomercato.it.

Che reazione vuole vedere?
A Salerno gara complicata anche per una questione ambientale, i tifosi si fanno sentire. Bisogna avere un approccio migliore di quello di Verona altrimenti prendiamo subito gli schiaffi. Abbiamo fatto una buona partita con l’Atalanta, ma l’episodio ci è andato contro. Dobbiamo lavorare e fare qualcosa di più perché evidentemente non basta.

La Juve è a un bivio? Deve provare altro?
Ma io non ho mai inventato niente, ho solo fatto di necessità virtù. Ora ci vuole ordine, concretezza e serenità, questo momento fa parte della vita e del nostro lavoro. Per fortuna abbiamo tanti obiettivi da raggiungere, abbiamo una rincorsa che diventa anche divertente, bella. Non so se per arrivare primi, ma è una rincorsa. Dobbiamo solo compattarci e stare zitti, come quando c’è il mare in tempesta. Non dobbiamo combattere la tempesta, dobbiamo uscirne e di solito il marinaio trova sempre la via d’uscita.

De Sciglio pronto per giocare a Salerno dall’inizio? Perin giocherà?
Perin no. De Sciglio non è proprio pronto, non solo per Salerno. Lo rivedremo col Genoa.

Viste le difficoltà a segnare reputa corrette le scelte di mercato?
Le scelte sono state giuste, abbiamo fatto pochi gol rispetto alle occasioni create. È una questione di percentuali, l’anno scorso Morata ha fatto 21 gol totali e non ha disimparato a segnare. Dybala e Kean i gol li hanno, magari ricominceranno a farli. Morata sabato ha fatto una delle partite migliori da quando è iniziata la stagione, tecnicamente e caratterialmente ha lavorato bene per la squadra. Mi dispiace quindi, i giudizi vanno dati sull’oggettività della prestazione. Quindi o non capisco niente io, può darsi, o ci sono dei punti presi nei confronti di alcuni giocatori. E questa è una cosa che mi dispiace.

Chiellini?
C’è bisogno sia della sua esperienza che della freschezza dei giovani.

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Massimiliano Allegri

Pochissimi gol di testa.
Le caratteristiche dei giocatori sono chiare, Kean attacca l’area, Morata ci arriva in area ma gli piace girare un po’ di più. Non è questione di un gol e mezzo di testa. Un dato oggettivo sono i pochi gol, magari le cose cambieranno. Morata, Dybala e Kean però hanno sempre fatto gol, dovrebbero farli anche Bernardeschi, Kulusevski e i centrocampisti. Con l’Atalanta è stata una buona prestazione, alla fine Gasperini ha fatto cambi difensivi quindi ha cambiato modo di giocare per portare a casa il risultato ed è un plauso che gli va fatto.

Gli infortuni di Chiesa e McKennie.
McKennie è una roba da poco, Chiesa invece è già ora che scriva la letterina a Babbo Natale. Lo rivedremo dopo le feste.

Spazio per Bentancur o potremo vedere Kulusevski e Bernardeschi? Cosa bisogna fare per far giocare Kulusevski e Dybala?
Basta dargli una maglia e giocano. Un modo si trova. Bentancur sta meglio, anche le macchine saltano in aria dopo tanti chilometri. I ragazzi giocano da un anno e mezzo, tanti viaggi in Sudamerica, ma in questo periodo fuori l’ho rivisto più sereno e fresco.

CM.IT – Kulusevski la soluzione giusta al posto di Chiesa?
L’unica soluzione giusta è vincere la partita. Poi che sia Kulusevski, Kean, Soule o Chiellini non lo so. La Salernitana ha tanto fisico, poi hanno anche Ribery che è un campione, anche se non so se gioca.

Come stanno vivendo i giocatori questo momento?
Siamo in ritardo in campionato, è normale che ci manca un po’ di spensieratezza. Tutti vogliamo fare qualcosa di più, ma dobbiamo tutti fare il nostro, avere un ordine, far passare questo momento, ne usciremo. Ci vogliono calma e pazienza, più ci agitiamo e più facciamo casino. Fare le cose semplici e poi verrà tutto.

Juve male con le piccole: come si lavora con la testa considerando anche quello che succede all’esterno?
Siamo dentro all’ambiente. Sabato ha parlato alla squadra, stamattina il presidente ha parlato a tutti i dipendenti, noi compresi, ci ha tranquillizzato e rasserenato.

Kaio Jorge.
Sta crescendo, deve fare esperienza. Ci sono altri giovani che possono darci una mano.

Morata può patire i fischi, come quelli di domenica? Vedi delle conseguenze?
Ci sono dei partiti presi e non mi piacciono, che sia Morata o un altro. Uno va valutato per la prestazione, poi magari valutate altri giocatori che fanno peggio. Siccome sono ignorante sul vostro mestiere perché non l’ho mai fatto, vorrei capire su che basi valutate. Non è che giudico, chiedo, visto che sono ignorante. Ma è una cosa che non mi piace, su Morata c’è un accanimento e non va bene.

Soule?
No domani no. È con noi, lo porto visto che manca Chiesa. Un po’ di gioventù fa bene.

Avete anche messo in conto la possibilità di non arrivare in Champions in questo anno di transizione?
Alla Juve non c’è transizione, dobbiamo avere la consapevolezza che siamo sesti con Lazio e Fiorentina. Ma bisogna essere responsabili del fatto che siamo alla Juve e dobbiamo avere l’ambizione al massimo. Per ora siamo agli ottavi, abbiamo Coppa Italia e Supercoppa, abbiamo una rincorsa bella da vivere anche perché stimolante.

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